LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Fano. La malferma autorità del nipote di L. X sopra il suo nuovo principato consentì a Francesco Della Rovere una rapida riconquista del Ducato perduto, portataa termine con l'aiuto della Francia e di Venezia tra gennaio e febbraio 1517. Ne seguì ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] efficiente il quale, proprio perché radicato personalmente nella società meridionale, poté aiutarlo aportare avanti con successo gli obiettivi della monarchia francese che mirava a rafforzare il suo potere nel Sud della Francia. Quando si trattò di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] vantava una conoscenza ampia e sicura. La visita apostolica della diocesi di Roma e delle diocesi suburbicarie, a partire dal 1656, portò ad estendere questo strumento di controllo e di promozione di rigorose riforme anche ad altre diocesi del Lazio ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la cui politica religiosa non condivideva; da ultimo, aveva bisogno del sostegno di Enrico II e di Carlo V per portarea termine i lavori del concilio.
Solo pochi dei contemporanei seppero giudicare appieno la complessità di quel contesto: più spesso ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] ma il culto quasi maniaco delle reliquie, la sovrabbondanza delle pratiche ascetiche, i rapimenti mistici che portarono più volte l'Orsini a sentirsi personalmente miracolato (così durante il terremoto del 1688, in seguito al quale fece pubblicare in ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] sotto le mura, il 20 genn. 1511 la rocca cadde e il pontefice entrò a Mirandola arrampicandosi con gran fatica su una scala a pioli, in quanto la porta era murata e il ponte abbattuto. Ritratti contemporanei mostrano G. in armatura, con un ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] al fine di creare nuovi vacabilia fu quello dei Collectores taxae plumbi, o piombatori, i cui posti nel 1486 vennero portatia 52 e messi in vendita a 500 ducati l'uno. Seguì, alla fine del 1487, la riforma dell'ufficio dei segretari apostolici: il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] la Chiesa rappresentata da Jean de la Grange e Firenze, nel momento in cui moriva Gregorio XI.
Per riuscire aportare dalla propria parte Bernabò Visconti fu necessaria l'intera durata del pontificato. Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] bilanciato seguito, per trattare della rinuncia bilaterale al titolo. L'accordo sollevò molte speranze anche se non avrebbe portatoa esiti concreti. G. XII dovette fare subito i conti con la logica degli schieramenti internazionali e degli interessi ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] tra gli stessi fedeli dell'ortodossia cattolica.
I dispacci relativi ai provvedimenti presi dal sinodo romano del 484furono portatia Costantinopoli, per volontà di F. III, da un chierico, il defensor Ecclesiae Tuto, il quale, giunto nella capitale ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...