Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] Milano 1935-1949.
I. Peri, Per la storia della vita cittadina e del commercio nel Medio Evo, Girgenti porto del sale e del grano, in Studi in onore di A. Fanfani, I, Milano 1962, pp. 529-616.
F. Gabrieli, s.v. Djirdjent, in Enc. Islam2, II, 1965, pp ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] Flaminia, Emilia e Popilia e per la presenza di un porto. Alla fase di fondazione di R. risale l'impianto fase monumentale con mosaici - e il sacello di S. Gregorio, a croce greca con cupola centrale e abside semicircolare decorate da mosaici, datato ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] architettoniche alquanto modeste.Più ricca è invece la documentazione relativa allo sviluppo delle arti minori nella città. A., che pur godeva di un porto molto attivo fin dal regno dell'omayyade ῾Abd al-Raḥmān I (756-788), divenne un ricco emporio ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] le strade degli altopiani del centro o quelle delle regioni presahariane. Per numerosi secoli A. (al-Jazā'ir) restò così una città berbera, un piccolo porto peschereccio e commerciale, uno sbocco dell'entroterra montagnoso della Cabilia. E tale era ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] passavano le navi. Dalla descrizione di al-Bakrī è noto che il porto era chiuso da una catena, tesa fra le due torri, che 35-115: 48; Ibn al-Athīr, Annales du Maghreb et de l'Espagne, a cura di E. Fagnan, Alger 1898; L. de Mármol y Carvajal, Primera ...
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HALL
F.H. Hye
Città dell'Austria, nel Tirolo, sulla sponda sinistra dell'Inn a km. 10 a E di Innsbruck. L'insediamento si sviluppò grazie alla scoperta di giacimenti salini nella valle di H. (antico [...] 1286, l'acquisizione del diritto di mercato che si teneva in corrispondenza delle od. Salvatorgasse e Schmiedgasse, a N-O, nel fondovalle accanto al porto e alla sala di cottura. Con la costruzione della chiesa parrocchiale di St. Nikolaus, nel 1281 ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] dai luoghi sacri naturali, nell’antropomorfismo del politeismo classico portò all’idea che il t. è la «casa» edifici profani. Solo dal 3° sec. il termine «chiesa» comincia a identificare oltre alla comunità anche l’edificio di culto che assume varie ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] nel 1631 come suo successore nei lavori dell'acquedotto di Genova, terminati nel 1639. Costruì inoltre le mura marittime del porto, dalla Darsena a S. Marco, e, presso la chiesa di S. Marco, i Magazzini del sale, ancor oggi esempio, coi loro muri ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] . In Italia, al manicomio di Gorizia, F. Basaglia cominciò nei primi anni 1960 un’esperienza che avrebbe portato la sua équipe a ottenere risultati di grande incidenza sulla cultura psichiatrica italiana. La presa di coscienza che l’internamento ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] e di civilizzazioni diversissime, sistemi abbastanza simili di rafforzamento: torri affiancate o sovrapposte alla p., percorsi obbligati aportata di tiro dei difensori, ponti mobili e fissi, difese esterne formate secondo le epoche da doppie cinte ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...