PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] d'Aquitania, divorziata da Luigi VII di Francia, che portò all'annessione del ducato d'Aquitania. Esistevano rapporti tra la e il 1177 da un Maurice detto cementarius, forse lo stesso che a Dover, tra il 1181 e il 1190, viene detto ingeniator (Boase ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] e Gebhard (1060-1088). Quest'ultimo, che portò con sé codici dall'Oriente e dall'Italia p. 45, nr. 51a-b; p. 46, nr. 53; L.M. Ayres, A Fragment of a Romanesque Bible in Vienna (Österreichische Nationalbibliothek, Cod. ser. nov. 4236) and its Salzburg ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] monasteri mediobizantini, anche se l’attenzione particolare posta sulle attività lavorative e la vita comunitaria dovettero portarea una maggiore elaborazione degli spazi abitativi e funzionali.
Purtroppo per molte importanti fondazioni del periodo ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] quelle indicate - definita 'Alcobaça I'. Benché la tesi sia stata accolta anche da Dimier (1971), un attento esame portaa concludere che l'analisi di Cocheril si basa su di un assunto che difficilmente può trovare conferma, assunto secondo il quale ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] ) e St. Ulrici (consacrata intorno al 1036) costituirono i nuclei dell'insediamento a sinistra e a destra del fiume. Le chiese di St. Jakobi e di St. Nikolai, presso il porto fluviale, dovevano essere state fondate già in precedenza.Tanto le chiese ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] che le più recenti ipotesi di interpretazione hanno portatoa risultati del tutto divergenti (Bassan, 1982; Claussen E. Bassan, Il candelabro pasquale di S.Paolo fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, ivi, 45, pp. 117-131; P. ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] favorire i processi migratori con salvaguardia dei diritti acquisiti, il fenomeno portò alla formazione di una corporazione. La menzione dei magistri A. ricorre negli atti notarili genovesi dal 1157, dimostrando l'esistenza ormai stabilizzata di una ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] è costituita dall'od. Landstrasse, già tracciata nel 1054, che, dividendo la città da E a O, sbocca a O nell'od. Steiner Tor, porta urbica quattrocentesca fiancheggiata da due basse torri cilindriche (1480 ca.). Questo asse si incrociava all'altezza ...
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ORENSE
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Aquae Urentes; Auriensis, Ourens nei docc. medievali)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, che forma insieme a La Coruña, Lugo e Pontevedra, la regione [...] proseguì durante la prima metà del secolo, elaborando un tipo di chiesa mendicante a croce latina con transetto sporgente e conclusione triabsidata a profilo poligonale (Manso Porto, 1990; 1992) e di chiostro con archi ogivali che ospitano una serie ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] sviluppo urbanistico di talune città, come Roma, portò alla creazione di nuovi centri di mercato 6 ss.). Un aspetto particolare ha il F. di Thibilis: corlile porticato a pianta trapezoidale con un solo edificio pubblico (curia?) sul lato N (Gsell- ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...