PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] Kaunitz, non venne eseguito; l’ultima versione fu però utilizzata da Giuseppe Piermarini, che diversi anni dopo portòa termine l’edificio in stile neoclassico.
Dal punto di vista stilistico la produzione ‛austriaca’ di Pacassi si caratterizzò ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] , firmata e datata, raffigurante La Madonna Assunta e santi che si conserva nella chiesa di S. Maria in Portoa Ravenna.
Vi troviamo le riprese dai collaudati, poetici motivi compositivi e tipologici, ma anche rinnovate esplorazioni di una materia ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] dal L. nella capitale per continuare gli studi, apparvero alla XXXII e XXXIII Promotrice genovese: Terme di Nerone a ponte d'Anzio, nel 1883; e Porta S. Giovanni, Via ss. Giovanni e Paolo, Le mura e Via Sacra, nel 1884.
L'influenza della tradizione ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] eseguì statue (perdute) di Santi agostiniani e un S. Michele Arcangelo in marmo, ora nel museo di casa Romei a Ferrara. Nel 1737 portòa termine la decorazione dell'altare e gli angeli che adornano l'ancona per la chiesa di S. Guglielmo delle monache ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] politico. Nel 1924 fu alla XIV Biennale di Venezia con le xilografie Il porto (Cesena, collezione famiglia Malmerendi) e La pineta (Ibid., Cassa di risparmio) e portòa termine il suo più significativo lavoro in ferro battuto: la cancellata per il ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] nel 1845, vennero però sospesi. Nel 1852 risultava compiuta l'ala destra; alla morte del G., gli subentrò A. Della Valle che portòa compimento il corpo centrale della fabbrica.
Il G. presenziò, inoltre, alla posa della prima pietra (1839) e alla ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] "l'allievo" al maestro, che nella cappella realizzò un lavoro attento e scrupoloso, anche se la sua peculiare lentezza lo portòa non pochi contrasti con il molto più sollecito Draghi (De Boni). Fu forse proprio questo il motivo per cui il duca ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] il G. ricevette l'importante incarico di realizzare sei vetrate istoriate per il santuario di S. Maria delle Grazie a Benevento, commissione che portòa termine tra il 1940 e il 1941. Di questo ciclo, andato distrutto nel 1943 per i bombardamenti che ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] due basi di colonne di marmo e fattura» (pp. 15, 269). Entro il 1624 (data che compare sul fregio) portòa compimento, sempre in cattedrale, il paramento, con marmi scolpiti e intarsi policromi, della zona presbiterale, «riuscito di tutta perfettione ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] all'Accademia di belle arti di Napoli (si veda la Relazione, in Morelli - Dalbono, 1915). Nello stesso anno il F. portòa termine la statua di Ruggero il Normanno per la facciata del palazzo reale di Napoli.
Il progetto, eseguito per volere del re ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...