Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] suprematisti all'esposizione "0,10" di Pietroburgo) M. portò avanti il discorso pittorico aperto dal cubismo verso l' bianco (New York, Museum of modern art; fu esposto a Mosca nel 1918). Questa sua posizione trova una necessaria spiegazione ...
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Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] , ecc. A Messina fu sovrintendente ai lavori della cattedrale ed eseguì la fontana di Orione sulla piazza del duomo (1552), considerata una delle più belle fontane d'Italia. Molto inferiore è l'altra (1557) di Nettuno, sulla banchina del porto. ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] Julius Echter von Mespelsbrunn (1573-1617) fondò il celebre Juliushospital e rinnovò l'università; gli riuscì anche di portarea buon fine in Würzburg la Controriforma. Un'epoca particolarmente fiorente per la città fu quella del dominio dei vescovi ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] Il nome greco dell’animale è galè, da cui si arriva a Gallerani, cognome della splendida dama che era l’amante di Ludovico il l’artista l’ha ritoccata più volte nel corso degli anni, portandola con sé perfino in Francia, dove venne acquistata dal re. ...
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Fattori, Giovanni
Pittore (Livorno 1825 - Firenze 1908). Dopo un primo apprendistato presso il pittore livornese Giuseppe Baldini, alla fine del 1846 giunse a Firenze iscrivendosi all’Accademia di Belle [...] Firenze del granduca Leopoldo II e la presenza delle truppe napoleoniche al Parco delle Cascine, lo portarono quasi di getto a entusiasmarsi per quegli episodi e a ritrarli in piccole tavolette, che segnano per lui gli esordi della pittura di macchia ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] triangolari. Di solito la muratura del lato esterno della torre è perpendicolare al terreno. All'interno, una o più riseghe portanoa una riduzione dello spessore della muratura verso l'alto e servono come sostegni per le travi del soffitto. Le torri ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] rivestimento parietale era ben noto alla tradizione orientale, essendo già stato usato per decorare la porta di Ishtar a Babilonia (ora a Berlino, Staatl. Mus., Pergamon-Mus., Vorderasiatisches Mus.) o per raffigurare la schiera degli immortali del ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] espresso dall'imperatore stesso nel De arte venandi cum avibus; la sintesi tra i vari modelli e l'esperienza diretta portòa opere di grande originalità.L'impulso dato da F. fu molto fecondo, poiché si basava sulla brillante tradizione culturale dei ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] centrale della Vergine con il Bambino in trono tra angeli e santi, parte sostanziale del programma, che Giovanni mai portòa termine. Dopo la sua uscita di scena, le sculture del duomo furono condotte innanzi dal capomaestro Camaino di Crescentino ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] conversari con l'imperatore alla presenza di Maria Luisa il C. affrontò i temi più vari, ma sempre interessato aportare il discorso sul destino delle arti e sulla necessità di far riattivare in Italia gli istituti lasciati senza dotazioni, nonché ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...