GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] avanzavano dalla Siria, e inoltre, dal 1099, con i crociati cristiani. Scavi archeologici recenti (1986-1987) hanno portatoa una visione particolarmente chiara dell'evoluzione della città di ῾Aqaba nel Medioevo. Già nel 631, dunque ancora durante ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] d'entrata" (Bertolotti, 1881, pp. 139, 144). Questa ricchezza suscitò critiche; il Vasari (VII, p. 427), sottolineando che il D. non portòa termine nessun lavoro fra il 1547 e il 1567, dice che era usuale, per colui che occupava l'ufficio del piombo ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] di giunco possono dirsi tradizionali, quelle del trasporto del raccolto lo sono meno: i sacchi di grano vengono portatia volte a spalla dagli uomini, più spesso a dorso di animale, per es. su un asino nell'affresco con gli Effetti del buon governo ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] 'unica messa corale, ma celebravano ogni volta la loro propria messa privata (missa lecta), portòa un tale incremento della quantità degli a. che quelli laterali (altaria minora) vennero sistemati ovunque all'interno della chiesa: lateralmente lungo ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] , nella terna dei più grandi pittori veneziani del Cinquecento. Nei suoi dipinti, egli non porta gli effetti luministici, di sotto in su e di prospettiva, a quel grado di esasperazione che si riscontra nel Tintoretto, in confronto del quale appare ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] . Durante il sec. 6° esercitarono un'egemonia politica che, estinguendo il regno svevo ed espellendo i Bizantini, portòa una sia pur breve unificazione politica dell'intera penisola.Le testimonianze dell'arte visigota, o meglio dell' 'arte ispanica ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] la sua attività di scultore e di architetto fino alla maturità. A partire dal 1574 alternò a brevi soggiorni romani lunghe e operose permanenze a Firenze. Nel 1590, infine, si portòa Napoli, dove lavorò fino alla morte.
Il suo apprendistato di ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] ), che si compie attraverso l'umanità di Cristo (terza parte).Verso la fine del suo soggiorno a Roma T. iniziò la redazione dei commenti aristotelici portandoa termine quello al De anima. È accertato che per questo commento egli utilizzò la versione ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] soddisfare all'obbligo della messa quotidiana. È questa esigenza liturgica che divenne dominante nella mentalità cluniacense e che portòa praticare soluzioni architettoniche che di Cluny II riprendono, più che il tipo, l'intendimento. Quella che ne ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] per Pandolfo Malatesta. Sono stati Zonghi (1908), Chiappini di Sorio (1973) e Christiansen (1982) a dare una lettura critica dei documenti di Brescia portatia Fano quando i Malatesta persero la signoria della città lombarda. Nonostante la pressocché ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...