FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] migliore per risolvere la scoraggiante situazione di partenza (Pascoli, 1730-36, pp. 1005 s., 1014 n. 14). Il F. portò la struttura a tre piani e un mezzanino e scandì la fronte con grande eleganza. Un maestoso arco trionfale, fiancheggiato da due ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] intellegibile il significato della figurazione, congruente al luogo di studio, e forse ancora su programma di Segni.
Mentre portava rapidamente a compimento l'impresa Riccardi, il G. fu attivo ancora in una commissione di pertinenza, anche se solo in ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e al 1° ottobre dello stesso anno. Al momento della morte del L. l'opera non era ancora ultimata, e fu portataa termine di lì a pochi mesi, il 23 dic. 1469, dai suoi principali collaboratori: il fidato fra Diamante, il figlio Filippino e Pier Matteo ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] ultimi anni del terzo decennio e nei primi del quarto è dimostrato dal fatto che gli fu impossibile cominciare a lavorare alle porte bronzee della sacrestia del duomo di Firenze, per cui aveva ricevuto commissione nel 1437, prima del 1443, quando ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] . Gae mantenne comunque un solido legame con la Calabria trascorrendo le estati in campagna in una casa di famiglia. Portatoa termine il ciclo di studi dell'obbligo, Gae scelse di iscriversi al liceo artistico di Firenze fondamentalmente «per andar ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di cui il G. era il massimo esponente.
Mentre nei paesi del socialismo reale (mostre antologiche a Praga, Varsavia, Budapest) il G. veniva portatoa esempio del realismo sociale, il Boogie-woogie e poi La spiaggia indicavano un allargamento dell ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] affine ai principi della frontalità, da lui adottata in ogni accezione dell’arte e della vita. Durante il 1986 portòa termine La materia poteva non esserci, gigantesco addossato di diciotto metri di altezza, in cemento armato, commissionato da ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] romana di S. Maria della Pace, fu commissionato il 27 marzo 1607 dal banchiere Settimio Olgiati. Il L. s'impegnò aportarea termine il suo cimento, "conforme al disegno fatto", nell'arco di sei mesi. Il compenso previsto per il pittore ammontava ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] dogmatismi, consiste il suo lato più caratteristico e più nuovo, l'ideale filo conduttore di un cammino che lo portòa ricercare costantemente, attraverso la varietà degli approcci, la coerenza del fatto storico. Il suo fu infatti un richiamo alla ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] ad Urbino e la Madonna di S. Simone (1567), tutte attualmente nella Gall. naz. delle Marche ad Urbino. Nel 1569 il B. portòa termine la Deposizione per la cappella di S. Bernardino nel duomo di Perugia, che segna l'inzio del periodo maturo. Quasi ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...