LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] conflitto mondiale (il concorso fu vinto nel 1921 dall'architetto G. Possamai), tra il 1925 e il 1928 il L. portòa compimento i monumenti, celebrativi della Grande Guerra, per le città di Avezzano e di Modena. Il secondo è imperniato sull'elemento ...
Leggi Tutto
MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] una paralisi che lo privò dell'uso della mano destra, stese il testamento (ibid., pp. 233-238). Ancora nel 1796 portòa termine uno dei due previsti Angeli-acquasantiera per la chiesa palermitana di S. Giuseppe; l'altro è opera di Federico Siracusa ...
Leggi Tutto
CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] .
Alcuni anni dopo, nel 1557, il C. compare di nuovo a fianco di Gian Domenico d'Auria, ed ora stranamente quasi subordinato ai le tante per cui il C. aveva a suo tempo preso impegno.
Nel 1563 il C. portòa compimento - come ancora una volta risulta ...
Leggi Tutto
DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] in tutte le successive valutazioni critiche, che hanno di conseguenza travisato in parte la reale portata del suo lavoro: infatti, a ben guardare, già a questa data egli appare pienamente inserito nel clima di riflessione e di analisi che oggi si ...
Leggi Tutto
DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] di Parigi, e gli valse la Legion d'onore.
Il D. intraprese anche l'esperienza della scultura: nel 1879 portòa termine un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II, che tuttavia non venne mai realizzato (bozzetto e progetto si trovano ...
Leggi Tutto
BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Roma e, dopo una breve sosta a Bologna, si recò a Verona e poi a Venezia. Nel 1697 si stabilì a Verona. Ma nel 1700 un altro viaggio di studio lo portòa Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Milano. Ritornò poi a Venezia e vi soggiornò fino al 1718 ...
Leggi Tutto
Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] Monaco conobbe inoltre il critico U. von Tschúdi e a Vienna incontrò pffi volte J. Meier Graeffe, il primo storico dell'impressionismo. La scoperta degli impressionisti lo portòa riconoscere nell'arte veneta una sensibilità pittorica aperta, fondata ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] ) risalta per il tenore solenne e commosso della forma che traduce nel bronzo la pennellata divisionista.
Nel 1887 portòa termine il suo incarico più impegnativo: i lavori relativi alla facciata del duomo fiorentino cui aveva collaborato dal 1879 ...
Leggi Tutto
PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] dell’artista.
È probabile che conoscesse il lavoro del suo collega fiorentino Grita intitolato La cieca leggitrice, un gesso portatoa compimento dieci anni prima e in seguito tradotto in marmo (1870; Roma, Centro regionale S. Alessio-Margherita di ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] la delusione della sua avventura politica e culturale.
Di ritorno in Romagna nel 1802, Pistocchi continuò a dedicarsi a progetti: per un moderno portoa Ravenna, per il cimitero comunale di Faenza (1806-08) e per la ricostruzione degli interni della ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...