LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] ; Ferrari; Longhi) sono oggi confutate dalla critica (Moro; Tanzi).
Nello stesso anno 1498 il L. si stabilì a Pieve di Porto Morone, in conseguenza del matrimonio della figlia Margherita con un modesto proprietario terriero della zona; ma non sono ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] destinata ad aumentare e il suo interesse per la pittura en plein air, alla quale si dedicò con Torchi e Nomellini, portò Martelli (1891) a individuare il K. come "l'anello vero, per cui dalla Macchia resasi sempre più blanda e luminosa, si passa all ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] nel 1916, ad accettare un impiego come disegnatore al genio civile e a tornare, nel 1919, a bottega da Capranesi; nonostante tutto, continuò a dipingere ritratti e paesaggi portando avanti le ricerche sul rapporto spazio-luce, che fu nodo centrale e ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] ss.; F. Strazzullo, Ingegneri camerali napoletani del '700, in Partenope, I (1960), pp. 52, 59; A. Venditti, L'architetto G. Astarita e la chiesa di S. Anna aPorta Capuana, in Napoli nobiliss., n.s., I (1961), pp. 91, 178; T. Gallino, Il complesso ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] libraria romana di soggetto sacro portò Geronima a xilografare prevalentemente da suoi disegni. figg. 62, 63; Z. Davoli, La raccolta di stampe Angelo Davoli. Catalogo generale, a cura di Z. Davoli, VII, Reggio Emilia 2008, pp. 88-90; C. Giometti ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] (1682) e alle cappelle Baliani e Spinola (1673-85). Il suo lavoro per arredi e parati marmorei lo portò sempre a collaborare con colleghi dell'arte, con i quali aveva rapporti strettissimi anche come testimone di nozze, battesimi e testamenti ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] Banca commerciale italiana del '49, dove, per la prima volta nella Bari del dopoguerra (esperienza simile era stata quella portataa termine negli anni Trenta nell'isolato della chiesa di S. Ferdinando), si dimostrava la possibilità di un intervento ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] di "classicizzare il dialetto come lingua dell'egloga" (ibid.). L'identificazione tra poesia pavana e poesia bucolica antica porta così nel M. a una nobilitazione del mondo dei "boari" pavani, che si riflette nella lingua, la stessa del Ruzzante, ma ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] di viaggio dove, oltre alle spese quotidiane per il vitto e l'alloggio, viene annotato un itinerario che da Lucignanello porta fino a Grillo. L'attenzione con cui vengono riportate le iscrizioni, ancora visibili in molte delle opere rilevate come, ad ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] fine dell’anno, fu l’unico toscano ad avere una personale accanto a Fillia (Luigi Colombo), Pippo Oriani e Mino Rosso.
Tra le opere periodo di prigionia narrano l’attracco al porto di New York (Crepuscolo d’estate a Manhattan, 1943, Eredi Peruzzi), i ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...