PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] intervento del P., in La sede storica del Monte dei Paschi di Siena, a cura di F. Gurrieri et al., Siena 1988, pp. 129-145; ” di G. P. La chiesa della Natività di Maria e la porta del castello di Montorio in Val di Paglia, in Bullettino senese di ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] la via di svariate, e per lo più ignote, raccolte private (Collezione Paolo Amadeo di Porto Maurizio, Roma 1926, nn. 1-286).
Anche il fratello del G., Ferdinando, nato a Milano nel 1814 e morto a Roma nel 1897, fu pittore. Sue opere si conservano ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] .
Negli ultimi anni della vita fu ancora impiegato per la realizzazione di due Vittorie in pietra arenaria per l’arco di porta Nuova a Milano e per una scultura di Ganimede per il palazzo della famiglia Bolzesi di Cremona (Calvi, 1836).
Morì ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] invece ex-novo ilpiano per Assab (1937), il più importante porto sul mar Rosso. Nel 1937 il governatore di Harar, gen. Harar, la nuova moschea, il circolo coloniale, il cinema-teatro I.C.A.O. Nel 1939 seguì il gen. Nasi ad Addis Abeba, dove assunse ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] e santi, i peducci con i quattro Evangelisti e le pareti con quattro Santi. A Pistoia, nella chiesa di S. Rocco, si trova la tela Predica al popolo di Leonardo da Porto Maurizio (1863) e in quella dell'Immacolata Concezione la tela S. Fedele da ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] la concessione per due anni della detenzione, uso e porto delle armi da fuoco «di misura» (Archivio di Stato fu ricevuto in udienza da Vittorio Amedeo II di Savoia insieme a Plantery. Il re si espresse in termini favorevoli verso l’amministrazione ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] lustro cangiante erano, appunto, i prodotti spagnoli che tramite quel porto giungevano in Italia.
Il capo più antico oggi noto, ornato a lustri rosso rubino e oro dall'A., è un piatto datato 1515 al Victoria and Albert Museum di Londra; più ricco un ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] S. Maria dei battuti dove è chiamato "Zoano dal porto inzisore de oro" (Modena, Arch. storico comun., sacra in Orvieto, Roma 1898, pp. 17, 24, 26; Modena, Bibl. Estense, ms. a. E. 6. 30 Ital. 1937: V. Maestri, Arredi e miniature sacre delle diocesi di ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] al G. venne pure affidato l'incarico di fortificare il bastione di S. Giacomo, detto porta Reale, e di rendere inaccessibili i passaggi attraverso i colli di S. Rizzo.
A causa della dura repressione spagnola seguita alle guerre civili, il G., che era ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] 50); ancora sullo stesso foglio, dal novembre 1838 all'agosto 1839, incise il porto di Algeri e gli scandagli intorno a Gibilterra, mentre nell'ottobre del 1839 iniziò ad incidere il porto di Tolone (Ibid., fs. 6). Intanto, il 5 dic. 1837, era stato ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...