CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] (ibid.).
La carriera del C., così iniziata, lo portò ad una fama limitata. Nel 1867 la Zeitschrift für Atti,Affari 1856, F. 45 B, ins. 72, nn. 3, 6 rosso; 1858, F. 47 B, ins. 74 A, n. 12 rosso, ins. 74 B, n. 6 rosso, ins. 74 C, nn. 2, 5 rosso; 1869, ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] del B. dovette limitarsi alla navata e non alla zona presbiteriale. Il documento del 1523 testimonia che a tale anno la costruzione dell'edificio era già portataa termine, ma non sappiamo da quanto tempo. Il B., nel 1504, è ancora legato in qualche ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] frutto la propria abilità e fantasia: in quell'anno, infatti, il marchese Stefano Rivarola, rientrando a Chiavari da un soggiorno parigino, portò con sé, per sottoporla all'attenzione dei mobilieri chiavaresi una leggera sedia francese, con sedile in ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] la prima personale alla galleria D. René, dove portò dodici sculture bidimensionali e alcuni disegni. Sempre del 1948 di larghezza, fu realizzata dal L. nel 1953 per villa Pensotti a Legnano. La sua attività proseguì in Europa e negli Stati Uniti, ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] Tominetti, la "Mostra Tominettiana" del 1911 nel ridotto del teatro Sociale di Pallanza promossa dal G. portò alla fondazione sempre a Pallanza di un Museo del paesaggio, il cui nucleo sostanziale veniva costituendosi proprio grazie all'acquisizione ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] . Magalhães Basto, Apontamentos para um Diccionário de artistas e artifices que trabalharam no Porto..., Porto 1964, p. 145; J. A.França, A arte em Portugal no seculo XIX, Lisbõa 1967, pp. 31, 179, 184, 192, 238 s.; R. Smith, The Art of Portugal 1500 ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] vasta opera che il B. si proponeva di eseguire più in esteso in ventiquattro pannelli e che avrebbe avuto per titolo Il porto.
Il B. morì a Trieste, consunto da tubercolosi, il 26 dic. del 1931.
Pittore schivo e modesto, in vita partecipò soltanto ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] B. ebbe altri quattro figli, fra cui Giovan Battista, nato nel 1552.
La sua attività artistico-tecnico-commerciale portò il B. a fare frequenti viaggi nell'isola (Trapani, Agrigento, Messina) e in lontani centri, fra cui Napoli, Roma, Firenze, Lione ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] , è forse da attribuire ad una momentanea adesione agli entusiasmi risorgimentali che lo portò ad arruolarsi coi garibaldini e - dopo la liberazione della Lombardia - a gravitare su Milano, come del resto altri pittori veronesi della sua generazione ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] porto di Terracina, del porto di Fiumicino, il restauro degli antichi acquedotti che portavano l'acqua a R. Ianciani, Storia degli scavi di Roma, Roma 1902, IV, p. 99; A. Cametti, Una divisione di beni tra i fratelli G., Domenico e Marsilio Fontana, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...