LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] 1904, che suscitò la protesta del pontefice contro il governo italiano e portò alla rottura dei rapporti tra la S. Sede e la Francia. Il 31 luglio dello stesso anno, il L. dovette dunque rientrare a Roma; tornato in Curia, il 14 nov. 1904 fu nominato ...
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La riforma dell'ordinamento portuale. L'autonomia finanziaria delle Autorita portuali
Marco Calabrò
La riforma dell’ordinamento portualeL’autonomia finanziaria delle Autorità portuali
L’effettiva realizzazione [...] .
Da ultimo, l’introduzione dell’art. 18 bis cit. sembra porsi sulla scia dei precedenti interventi normativi, portandoa completamento quel processo di effettiva autonomia finanziaria delle autorità portuali, necessaria al fine di consentire loro di ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] del Torrentino, risalente al 1547. Il Torrentino, che aveva avuto una condanna per porto abusivo d'arma, non godeva più della fiducia di Cosimo I de' Medici. A Cosimo all'inizio degli anni Sessanta si avvicinarono invece i Giunti, sostenuti da Pietro ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] del Cinquecento, conservata in quel che resta dell'archivio privato. Sorprendentemente, tale attività portò la famiglia alla rovina a causa dell'insolvenza delle Comunità a seguito della guerra civile del 1639-40. Il debole legame della famiglia con ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] esplicita del duca che esigeva un nuovo giuramento di fedeltà dalle città e dai feudatari del dominio. E a Milano - aPorta Ticinese, nella parrocchia di S. Giorgio in Palazzo, "alias Sancti Pietri in Curte" - elesse residenza stabile almeno ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] e i Caneschi si impadronirono del potere. Il C. collaborò col nuovo regime, tanto da mettere a disposizione la sua casa, situata presso porta Stiera, per custodire il cardinale, ormai esautorato; fu confermato inoltre nella carica di gonfaloniere. Il ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] avrebbe dovuto annotare, correggere e integrare l'opera, mentre il Salvagnoli si sarebbe impegnato a compilare la biografia del Fanucci. Ma questo progetto non andò in porto.
Oltre alla divulgazione storica, la fama del F. è legata, come s'è detto ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] in materia di competenza giurisdizionale fu il C. ad opporsi alle oscillazioni dottrinali e giurisprudenziali che spesso portavanoa riconoscere impropriamente un'incompetenza del giudice ordinario in tema di atti di gestione, con l'annullamento ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] che portò con sé il ritardo della discesa dell’imperatore in Toscana lo spinse a tornare sui propri passi e a recarsi e 1338), in Tra libri e carte. Studi in onore di Luciana Mosiici, a cura di T. de Robertis - G. Savino, Firenze 1998, pp. 437 ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] , inevitabile, tra il Piccinino e Annibale Bentivoglio portò nel 1442 alla prigionia di questo e dei n. 62; Studio Alidosi, reg. 112, c. 54; Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 1, vol. III ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...