GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] nelle materie criminali.
Il lavoro sulle Regie Costituzioni, peraltro, non era finito: esse furono subito sottoposte a un minuzioso lavoro di revisione, che portòa una nuova edizione, il 29 luglio 1729. Il G. fu incaricato di esaminare le questioni ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] variorum, Venezia 1587.
Sembra che il C. progettasse una grande opera sulle decretali, opera che però non portòa termine. Nel 1581apparve a Venezia una Lectura in libro primo Decretalium.Comunque il suo allievo Arnold Gheyloven da Rotterdam, che per ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] quota accontentandosi del suo equivalente in danaro -, che costituisce uno dei tratti distintivi della sua dottrina, lo portòa considerare che il beneficiario, pur non avendo il condominio ereditario e non potendo chiedere supplementi, né avendo più ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] 1546, in giovanissima età, il C. fu nominato canonico della cattedrale di Firenze; nel 1558 era già protonotario apostolico. L’11 ag. 1570, portandoa termine una tranquilla e rapida carriera ecclesiastica, fu nominato vescovo di Fiesole, in seguito ...
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BOMBINI (Bombino), Bernardino
Piero Craveri
Nacque nell'anno 1523 a Cosenza da Nicolò, dottore in legge, di nobile famiglia cittadina. Sotto la guida del padre egli si dedicò agli studi giuridici che [...] portòa Roma, a Venezia e poi nel 1547 a Ferrara, dove svolse tra l'altro un'intensa attività forense. A testimonianza di questa rimane una raccolta di Consilia, edita a . scrisse anche una Historia Brutiorum, a cui aveva atteso negli ultimi dieci ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] impietatem pubblicati nel 1537. Questo atteggiamento lo portò anche a scontrarsi con l'amico Morato (1538) e degli scritti di mons. C. C., Roma 1818; F. Cancellieri, Lettera a mons. T. Calcagnini in lode del Commentario della vita di C. C., Roma 1818 ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] la partenza da Milano dei Francesi, lo esposero ancora una volta al pericolo di rappresaglie svizzere.
Dopo una precipitosa fuga a Reggio, si portò infine a Pisa, dove risulta nel luglio 1516. Continuarono le pressioni del re di Francia per riaverlo ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] : "La professione mia è che sono dottor de legge che scrivo et parlo per chi me ricerca, io non so inimico a, nesuno ne porto odio a nesuno ma è ben vero che dubito della persona mia per respetto che doi anni et mezzo sonno in circa fui assassinato ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] della Rotonda di Milano in Pantheon, in L'Ospedale lombardo, Milano 1927).
Nel 1810 il C. eresse un secondo arco provvisorio aporta Nuova, per le nozze di Napoleone, con un tempio esastilo, dorico. Del 1811 è il progetto di una colonna provvisoria ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] lezioni di greco tenute da Lorenzo Valla. L’innata inquietudine portò Pisani a seguire i lavori del Concilio a Basilea: qui pronunciò un’orazione che abbracciava le tesi conciliariste a sostegno dell’antipapa Felice V. Nonostante ciò, poco dopo cercò ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...