GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] inviato alla segreteria di Stato dai commercianti anconetani, che avevano espresso il loro malumore a causa della cinta daziaria che separava il centro urbano dal porto franco della città e che ne paralizzava il commercio, il G. in un rapporto ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] alla città. Anche le missioni diplomatiche continuarono, come quando, nell’agosto 1365, fu inviato a Firenze per rinnovare gli accordi con i fiorentini circa l’utilizzo del porto di Talamone e tra il febbraio e l’aprile 1367 si recò, con Niccolò ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] savio agli Ordini per il semestre ottobre 1493-marzo 1494 e, in seguito, a maggio-settembre.
Sempre nel 1494 il F. sposò Elisabetta Foscari di Giovanni del procuratore Marco, che gli portò in dote la cospicua somma di 4.000 ducati e l'appoggio di un ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] il cui intervento salvò il trono a Guglielmo e portò alla spartizione dell'Arborea, metà della quale fu data a Barisone figlio del defunto giudice Pietro de Serra, un quarto a Guglielmo ed un quarto a Comita. Le operazioni, pare, rimasero interrotte ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] provocò nelle magistrature del ducato forte scontento e portò alle dimissioni del Civeri, allora presidente del . degli scrittori e letter. parmigiani raccolte da p. I. Affò e continuate da A. Pezzana, VII, Parma 1833, pp. 350-358; G. B. Jannelli, Diz ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] pontificia comunicò al M. che il nunzio designato da Roma sarebbe presto giunto a Bruxelles, in forma non ufficiale. Con ciò, il M. doveva cessare aver ecceduto nelle spese e ciò portò il M. a comportamenti sempre meno equilibrati. Quando finalmente ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] per alleviare il carico dei suoi dodici figli, gli decretò l'esenzione dai tributi e dalle tasse e nel 1481 portò il suo stipendio a 110 scudi d'argento. Sembra invece una esagerazione dei biografi la notizia (Papadopoli, I, p. 228) che fu insignito ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] 1426 era stato nel frattempo nominato priore della chiesa di S. Romolo a Firenze. Il 2 dic. 1433 comparve in una causa di appello dei canonici di massa, n. 13). L'iniziativa non andò in porto, ma ciò valse al G. come credenziale per il futuro. Il 22 ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] che i legati dovevano assumere nei riguardi del cardinal di Lorena e con l'incitamento aportare ad una rapida conclusione i lavori del concilio.
Terminato il concilio, l'A., nell'estate 1564, fu inviato da Pio IV ad Avignone, dove conferì con Carlo ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] , priva di rinnovamento critico.
I suoi studi giuridici, d'altra parte, lo portarono presto sulla strada della professione forense, mentre nel 1776 veniva chiamato a coprire nell'università bolognese la cattedra di ius civile. Tenne le sue lezioni ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...