CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria e poi con la Dieta, mettendo in rilievo gli intrighi della Spagna miranti a costruire un porto nel Finale per le merci e per il sale diretti verso Milano. La Dieta dette ragione alla Repubblica e promulgò ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] pacifica della controversia da poco insorta tra Savoia e Gonzaga in merito al possesso del Monferrato, che aveva portato Carlo Emanuele di Savoia a occupare militarmente una vasta porzione del Marchesato.
I tentativi del M. di ottenere la firma di un ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] 1792 il ministro degli Esteri francese, Lebrun, incaricò proprio il Belleville di chiedere a Genova un prestito di 20milioni e il permesso di occupare il porto di Savona, per garantire il territorio genovese da una ipotetica occupazione degli Austro ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] anni successivi accanto a studi specifici sull'Italia meridionale il C. portò avanti ricerche di più (1944-1945), pp. 182 ss.; Studi stor. e giuridici dedicati ed offerti a F. C. nella ricorrenza del XXV anniv. del suo insegnamento, I, Catania 1909 ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] che ricostruire la figura del Gribaldi nella sua interezza – come provò a fare un trentennio più tardi il suo allievo Francesco Ruffini – Nani a volere che la fatica del figlio non rimanesse sterile e che fosse proprio Ruffini aportarlaa termine ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] persona la situazione in cui versavano i domini papali. Nel mese di maggio il papa sbarcò con il suo seguito a Talamone, porto acquistato dai Fiorentini alcuni anni prima; subito il governo fiorentino mandò un'ambasceria, di cui faceva parte anche il ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] , la seconda volta, ne dovette uscire per una grave malattia, che lo portò alla tomba il 12 marzo 1691. Il C. rimase qualche settimana a Roma, quindi fece un "lungo giro" e tornò a dividere il suo tempo tra Sinalunga e Siena. Nel settembre 1691 fu ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] , di cui ora non rimane traccia; in seguito ne produsse uno per la fonte di Seggiano, e un altro ancora per la portaa Sole a Chianciano, l'unico esemplare che ci è pervenuto, in cui è raffigurato il busto di profilo del Cristo.
Sempre servendosi di ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] gelosie della Francia, accresciute appunto dalla recente elevazione del Lerma. Il C. dedicò i primi mesi della nunziatura aportarea buon fine anche questa candidatura e l'infante Ferdinando ricevette la porpora il 29 luglio 1619.
La cosa aveva ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] e di cui subiva il fascino.
Seguì pertanto come vicario a Vicenza il podestà Andrea Gritti (1532), quindi passò a Padova con Agostino Da Mula, senza peraltro portarea termine l'incarico, poiché - nell'imminenza della riapertura delle trattative ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...