BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] italiani. Sorgiva come diretta filiazione del "Crédit mobilier" dei Fratelli Pereire, di cui assumeva anche il nome; portava il suo capitale a 50 milioni di lire, metà del quale riservato agli antichi azionisti della "Cassa" torinese, mentre il resto ...
Leggi Tutto
GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] 'acquedotto ma non impedì le perdite. Tuttavia, pur con un capitale sociale sostanzialmente azzerato, la società riuscì aportare avanti la sua attività, assumendo lavori in Italia, soprattutto di sistemazioni stradali ed elettrificazioni ferroviarie ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] nel finanziamento del commercio e nei traffici quotidiani di un porto in cui venivano scambiate merci provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo e dall'Europa del Nord; uomini di mare, pronti a salire su una nave da carico o ad assumere il ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] della minuta vendita, ibid. 1910; Lotte e armonie di classe, Cremona 1911; Il problema del lavoro nel porto di Genova, Genova 1912; A proposito delle linee celeri dell'Egitto, ibid. 1912; La politica degli scambi con l'estero, Roma 1931; Politica ...
Leggi Tutto
INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] meridionale, mortificandone le spinte innovative.
La voce dell'I. rimase inascoltata e gli indirizzi centralistici portaronoa una profonda trasformazione del sistema bancario meridionale e alla sconfitta degli stessi presupposti teorici del lavoro ...
Leggi Tutto
FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] l'aiuto nei servizi domestici. A tutto questo si aggiungeva il paternalismo del F. nella gestione del personale.
Dopo gli sforzi per mettere in piedi la struttura produttiva, le difficoltà insorte coi dipendenti portarono al blocco dell'attività e ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] all'esenzione dai diritti di dogana, il porto iniziò a richiamare un intenso traffico. Dopo un avvio del presidente e generale delle Finanze Trucchi per lo stabilimento del commercio nel porto di Villafranca (1672); Camerale, Art. 86, par. 3 (1665 ...
Leggi Tutto
GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] Costantinopoli era quella di un'assoluta estraneità genovese alle imprese del G., le vicende successive ci portanoa concludere che l'atteggiamento del governo nei confronti del pirata dovesse essere ben diverso. Non abbiamo notizie infatti sulla sua ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] partire nuovamente via mare con destinazione Malacca. Le avverse condizioni del tempo, però, costrinsero la nave aportarsi verso le coste di Sumatra e qui, dopo una consultazione fra il comandante e i mercanti imbarcati, fu deciso di fare scalo e di ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] olandesi che vi facevano scalo dirette a Smirne, dopo avere toccato i porti principali della Spagna; nel 1645 in particolare acquistò a buon mercato ben 3.000 lastri di grano (pari a 61.500 quintali), provenienti dai porti del Baltico, e li inviò con ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...