GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] nel 1947, affiancate da quelle più tradizionali di ferri da stiro, pompe a mano e morse, portarono l'azienda a 567 operai nel 1936, a 677 nel 1939, fino a 787 nel 1941, oltre a tecnici e impiegati.
Guido ebbe dalla moglie Gemma Grazioli i figli Piera ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] nel 1539 e cinque anni dopo ritornò in Fiandra. Nel 1550 sposò ad Anversa una fiamminga che gli portò indote 4.000 scudi. Rientrò a Lucca nel 1564. Dei suoi figli Lorenzo, anch'egli mercante, sposò Chiara di Paolo Buonvisi con dote di 3.000 scudi ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] , in contrapposizione alle più efficaci tecnologie statunitensi in uso presso gli stabilimenti di ENI ed Edison, le quali portaronoa un crollo dei prezzi rendendo obsoleti gli interventi del CIP e causando gravi perdite alla Montecatini. In questa ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] per ottenere in Austria una base economica che servisse da collegamento fra l'area danubiana e il porto di Trieste (non a caso, all'iniziativa della Fiat erano interessati anche gruppi finanziari e cantieristici della città adriatica). Tutto ciò ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] rappresenti il piroscafo della società Rubattino che portò Oltreoceano il primo carico di prodotti Lazzaroni studi di Milano, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1992-93. Cfr. anche P. Macchione - A. Bertoni, Non solo amaretti, Varese 1995. Elementi ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] conservatrice e filoromana, guidata da Marco Foscarini: quella che due anni dopo - insieme con la ricchezza di famiglia - portò il L. a essere eletto doge sconfiggendo il capo del "partito" avverso, Giovanni Emo. L'elezione avvenne il 18 marzo 1752 e ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] I. Del Lungo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., IX, 2, ad Ind.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, III, Firenze 1845, pp. 1084-1089; S.L. Peruzzi ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] e il 1590 il G. partecipò, con gli altri due banchieri, al finanziamento dei Monti S. Bonaventura (capitale di 300.000 scudi, portatoa 400.000 l'anno seguente), sensali di Ripa (con capitale di 40.000 scudi), baroni e cancellerie (il capitale fu ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] un'associazione mercantile tra due famiglie e la dote portata dalla sposa, e investita nella società comune, servì in vari casi a promuovere un collaboratore sprovvisto di fortuna dal rango di dipendente a quello di socio. Nel caso del B., la dote ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] (oggi Zimbabwe), del più grande impianto idroelettrico del mondo fino ad allora realizzato, finanziato dalla Banca mondiale. Portataa termine avventurosamente (1956-60) ma con completo successo quest'opera (che ebbe l'attenzione e l'ammirazione dell ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...