POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] il 1921, alle strategie sociali e al vertice della società, comprese le dimissioni di Pollone nel 1920.
La sua ascesa sociale a Torino lo portò ad assumere già dagli anni Novanta un ruolo attivo nei riguardi della sua città. Nel marzo 1896 fu eletto ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] unico della Cementeria di Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), fu portatoa termine con pieno successo perché . Nel 1977 la società fu incorporata dalla casa madre.
Il G. morì a Roma il 29 nov. 1980.
L'attività del G. può senz'altro essere ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] di Busto Arsizio si fuse con la Banca di Verona, trasformandosi nella Società italiana di credito provinciale e portando il capitale da cinque a sedici milioni di lire.
I tre anni successivi, che per l’economia italiana nel suo complesso furono anni ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] le esigenze della corte pontificia fu l'investitura, attribuita al G. nello stesso anno 1402, del porto fluviale della Catena sul Po.
A Roma il G. aveva instaurato rapporti di particolare intesa con alcuni alti prelati. Preziosi si rivelarono quelli ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] il C. aveva partecipato alla costituzione della Compagnia navi cisterna, con un capitale nominale di 500.000 lire, portato nel 1925 a 2.000.000, di cui era diventato il primo presidente.
È importante sottolineare come il C. avesse posto particolari ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] luogo alla creazione di cinque società distinte e che portò alla disgregazione del gruppo. La struttura di Ala e famiglia del F. si veda: L'Illustrazione italiana. I ricostruttori d'Italia, a cura di M. V. Gastaldi, Milano 1925, pp. 293 s.; Il ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] V", Paolo II, pur evitando un riconoscimento formale della signoria del Bentivoglio, ne sanciva di fatto l'esistenza portandoa 21 il numero dei Riformatori dello stato di libertà, rendendo vitalizio il loro ufficio e attribuendone la presidenza ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] Francia (10 febbraio); nel 1252 il SUO socio Poncio Riccio, anche a nome del D., comperò un carico di panni di Ypres (27 maggio ad ambasciatore a Firenze (24 novembre).
Non abbiamo prove di un suo ruolo attivo nella rivolta popolare che portò alla ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] , G. Pozzi, U. Pi:ocacci, P. Bargellini) ed ha portato ìn proprietà dello Stato opere di altissimo livello; c'è tuttavia da , in L'Antiquario, maggio-giugno 1928, pp. 123-125; A. Piccioli, Un altro atto di mecenatismo dei conti Contini, la Pietà ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] volontà di favorire gli orientamenti corporativi più radicali portò, nel 1933, alla chiamata di Pacces al il 12 settembre 1946.
All’inizio degli anni Cinquanta fu chiamato a collaborare al quotidiano romano di Renato Angiolillo Il Tempo, presso la ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...