PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] almeno due volte all’anno. I preziosi lingotti imbarcati a Cadice, Cartagena, Denia, Alicante, Valencia e soprattutto a Barcellona, una volta raggiunto il porto di Genova, venivano rispediti a Livorno, dove erano presi in carico da due compagnie ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] 1839-1841, e in questa nuova veste egli condusse in porto un'impresa di grande rilevanza: la realizzazione di uno stretto Banca romana per etisia". Il F., come egli stesso ebbe a ricordare nel suo discorso di commiato dalla carica di direttore il ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] che avevano depredato navi genovesi, ottenendo appoggio nel porto di Piombino. Attraverso il papa si sperava di si trovava ad Ostia in attesa di salpare contro il Turco.
Il C. morì a Roma ai primi d'agosto dell'anno 148 1.
Il suo ricco testamento ( ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] figlio di Bonifazio, tentò un colpo di mano su Siena, a capo di un centinaio di ghibellini fuorusciti e con l'appoggio voler accentrare nelle loro mani la direzione della società, portò, nonostante il tentativo di un accordo triennale firmato nel ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] ad assicurare una discendenza alla famiglia.
La dote di 2000 scudi portata dalla sposa come pure l'inserimento nella famiglia Londei contribuirono con ogni probabilità a incrementare il vasto giro di affari nei quali risultava impegnato il Grazioli ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] Leo, costituita con capitale di L. 1. 200.000 - in azioni da L. 1.000 - fu ricapitalizzata dall'assemblea del 23 sett. 1947, che portò il capitale a L. 99.996.000, da quella del 2 luglio 1949 (L. 350.000.000), e da quella del 29 ott. 1949 (L. 500.000 ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] Il B., avviatosi alle attività mercantili, si portòa Roma fin dal pontificato di Alessandro VI, temps de Jules II, Paris 1911, pp. 105 s., 185, 199 s., 203, 211, 416; A. Schulte,Die Fugger in Rom, Leipzig 1904, I, pp. 70, 175, 199, 224, 227; ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] immobiliare personale (per 1,5 ml di lire): tra il 1922 e il 1924, alienò l’intero palazzo di via Chiaia portatoa suo tempo in dote dalla moglie; l’edificio di via San Giacomo 29 – sua precedente abitazione prima della residenza definitiva alla ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] quali anche egli doveva occuparsi, ai lati della porta interna della chiesa; le statue, in una vanvitelliani della Bibl. nazionale di Napoli, in Restauro, II (1973), pp. 1-71 [XV-A-8 bis, b.2, c. 94; XV-A-9, b. 1, cc. 23, 25, b. 5, cc.10-14, 151; ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] non decollava, il mercato era limitato e le vie di traffico, indispensabili per lo smercio del prodotto a lunga distanza, erano disagevoli. Ciò portò alla rapida conclusione di quel primo tentativo, ma il L., pur impegnato in altre attività, fra le ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...