CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] coste arabe per impedire l'approvvigionamento turco di armi. Il C. si mostrò molto avverso a tale politica e insorse contro il bombardamento italiano del porto di el-Hodeida, attirandosi l'espulsione dalla colonia Eritrea e la revoca della croce di ...
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FONTANA RUSSO, Luigi
Rossana Villani
Nacque a Trapani il 15 genn. 1868 da Giuseppe Fontana e da Giovanna Russo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1890, iniziò a lavorare nell'amministrazione finanziaria [...] sviluppo economico e commerciale dell'Italia aveva infatti portato il F. a esercitare tutta la sua influenza sull'amico F Luzzatti, valente economista ed esperto di questo genere di negoziati, portò il F. all'attenzione, pur non sempre concorde, dei ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] e filonapoletane che la compagnia fiorentina di Lione portò avanti nel 1499-1500: in un dispaccio da , 497; III, coll. 386, 422, 1518;H. de Charpin Feugerolles, LesFlorentins à Lyon, Lyon 1893, p.44;E. Picot, Les Italiens en France au XVIe ...
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BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] (Isveimer).
Risalgono a questa fase della sua attività i provvedimenti per la ricostruzione del porto di Napoli e e del lavoro (CNEL) fin dalla sua costituzione. Si deve a lui la creazione, nell'ambito della Camera di commercio internazionale, del ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] dell'aristocrazia mercantile lucchese. Da questa, che gli portò una dote in denaro di 1200 ducati e un corredo pp. 29 ss.; D. Gioffrè, Gênes et les foires de change de Lyon à Besançon, Paris 1960, p. 44; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] Ludovico il Bavaro, che precluse l'uso di Porto Pisano e di tutti i portia nord di Talamone. Compito dei Sei del biado dei due e si parla di lui già in una precedente lettera a Zanobi del 1348.
Il nome del D. resta legato alla sua partecipazione ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] vedova di Girolamo Arrighi, sposata il 16 maggio 1403, che gli portò in dote oltre 600 ducati d'oro.
Fonti e Bibl.: Archivio , p. 288; L. Frati, Lacappella Bolognini nella basilica di S. Petronio a Bologna, in L'Arte, XIII (1910), n. 3, pp. 214-216 ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] della forte eruzione del Vesuvio dell'aprile 1906, che causò a Ottaviano un centinaio di morti e notevoli distruzioni, egli si adoperò aiuti per la ricostruzione: in effetti tale azione portò alla promulgazione della legge del 19 luglio 1906, ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] 1683 e il resto in rate quinquennali. Anche il Borgioni non riuscì a mantenere l'impegno e il teatro tornò così nelle mani del D. era già in buoni rapporti col D'Andrea. L'affare andò in porto e il teatro riaprì i battenti il 15 nov. 1694. Lo stesso ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] interne fra zona e zona finivano per tradursi in ostacolo allo sviluppo del porto di Genova. Nel 1833 il primo segretario degli Interni, conte de l'Escarène, presentava a Carlo Alberto una memoria sui progetti daziari (Arch. di Stato di Torino, Sez ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...