(gr. ᾿Ιάσων) Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco e di Polifeme (o Polimede o Alcimede), il capo della spedizione degli Argonauti. Secondo la versione più comune della leggenda, il padre, quando [...] d’oro in Colchide. Sperava che l’eroe sarebbe morto nell’impresa, ma G. portòa compimento la spedizione degli Argonauti, tornò a Iolco e si impadronì del regno. Con sé portò da Medea, figlia di Eeta re della Colchide, dalla quale era stato aiutato e ...
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Forma metrica che riproduce il suono e la misura dei versi latini nella poesia italiana. Il nome, coniato da G. Carducci (Odi barbare, 1877) in quanto questa poesia suonerebbe «barbara» all’orecchio dei [...] con due brevi, ha un totale di sillabe variabile. Il superamento di queste difficoltà portòa diverse soluzioni. Il primo tentativo di imitazione, a opera di poeti umanisti nel sec. 15°, consistette nell’attribuire, arbitrariamente, una quantità alle ...
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Giornalista e scrittore (Como 1850 - Milano 1926). Vivace esponente di quella scapigliatura democratica così strettamente legata a quella letteraria, V. fu uno scrittore contro corrente. La sua impresa [...] un'analisi sociale dei bassifondi milanesi che lo portòa militare tempestosamente nelle file degli anarchici (per vivere un'attività ventennale che va da Milano sconosciuta (1879), a Gli scamiciati (1881), al romanzo Alla conquista del pane ...
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Pittore e poeta cinese (n. 1641 circa - m. Yangzhou, Jiangsu, 1717), noto anche col nome di Shitao. Lavorò tra l'altro a Hangzhou, Yangzhou e, in minor misura, a Pechino. È il più personale dei pittori [...] sua epoca. Dipinse in varî stili e sostenne che a ogni soggetto deve corrispondere lo stile appropriato. Ma anziché giungere a un'esibizione eclettica, il suo abbandono di principi esterni lo portòa un modo più immediato di sentirsi "dentro" le cose ...
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Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] fu il soggiorno a Parigi, dove portòa termine gli studî di diritto e filosofia. Tornato in Senegal nel 1959 per ricoprirvi importanti cariche politiche, ebbe un ruolo di primo piano nella nascita della letteratura africana di lingua francese. Il suo ...
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Scrittore e musicista brasiliano (Rio de Janeiro 1913 - ivi 1980). A lungo funzionario ministeriale e rappresentante diplomatico (1943-69), si occupò anche di critica cinematografica. Esordì come poeta [...] , cui fecero seguito Forma e exegese (1953); Ariana, a mulher (1936); Novos poemas (1938); Cinco elegias (1943). Con Poemas, lo portòa occuparsi di samba e a innovare radicalmente, spesso in collaborazione con A. C. Jobim, la bossa nova (a partire ...
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Poeta e storiografo islandese (Hvammur, Islanda Occid., circa 1178 - Reykjaholt, Islanda Occid., 1241). Appartenente a una famiglia autorevole, alla passione per le lettere unì l'ambizione politica (fu [...] due volte presidente dello Althingi, l'assemblea legislativa dell'isola), che lo portòa ricoprire un ruolo di primo piano durante la lotta degli Islandesi per la conquista della totale indipendenza dal regno di Norvegia. L'ambiguità della posizione ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra [...] Alessandro di Battenberg; un lungo viaggio nell'America Meridionale (1890-1892) lo portòa interessarsi dei problemi dell'emigrazione italiana, schierandosi contro la politica del Di Rudinì. Subito dopo la prima guerra mondiale resse il Commissariato ...
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Storico e critico letterario (Parigi 1841 - ivi 1900). Allievo dell'École normale supérieure, si dedicò dapprima a studî di antichità classica scrivendo Histoire grecque (1875) e poi al Medioevo francese [...] più notevole, iniziò una Histoire du théâtre en France, che portòa termine nel 1886. Si occupò anche di problemi linguistici ( pubblicazione di una grande Histoire de la langue et de la littérature française des origines à 1900 (8 voll., 1896-99). ...
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Scrittore ucraino (Rusov, Ivano-Frankovsk, 1871 - ivi 1936). Studiò medicina a Cracovia, dove frequentò i circoli d'avanguardia. Maestro del racconto breve, nelle sue raccolte (Synja knyžecka "Il libriccino [...] con finezza e con un linguaggio ricco di apporti dialettali la vita delle campagne ucraine. Il suo impegno politico, che lo portòa ricoprire cariche pubbliche, trova un'espressione più evidente nella sua ultima raccolta, Zemlja ("La terra", 1926). ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...