Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] l’idealizzazione della vita campestre considerata come garante della felicità umana. Letterariamente nasce con Teocrito, che la portòa perfezione, sicché l’arte teocritea divenne il modello della poesia bucolica. Ricordiamo inoltre Mosco, Bione e il ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] varietà di temi e d'accenti portò R. a rinnovare il linguaggio poetico del Cinquecento, attraverso l'imitazione dei classici, la riabilitazione e l'elaborazione accurata di alcuni versi (per es., l'alessandrino), l'introduzione di nuove forme ...
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Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] D.C. sia stata composta da Dante durante l'esilio (forse a partire dal 1304 o dal 1307); è inoltre probabile che le , anche se mescolati ad altri elevati ed elevatissimi, portò pertanto Dante a scegliere di intitolare Comedìa il suo poema. L'aggettivo ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] Magazine (1856), dedicata alle riforme sociali, che presto lo portò in contatto con J. Ruskin e D. G. Rossetti, ritirò dall'attività politica e tornò alla letteratura con A dream of John Ball (1888), A tale of the House of Wolfings and all the ...
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Giornalista, critico e poeta inglese (Southgate, Middlesex, 1784 - Putney 1859). Al centro della vita letteraria inglese per molti anni, portò per primo all'attenzione la poesia di J. Keats e P.B. Shelley [...] imprigionato per una satira contro il principe reggente. Nel 1816 circa presentò Keats a Shelley, dando così inizio all'amicizia tra i due poeti, che per primo portò all'attenzione del pubblico in un articolo sull'Examiner (Young poets) dello stesso ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] Wiener Aktionismus, collaborò occasionalmente con D. Spoerri, R. Filliou (1926-1987), oltre che con A. Rainer e R. Hamilton. La sua enfasi sulla sperimentazione lo portò all'uso di nuove tecniche e materiali e allo sviluppo del concetto di serialità ...
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Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] intervento di J. Ruskin (1851) il movimento cominciò a incontrare l’interesse del pubblico. In seguito, assumendo e non volgare della vita contemporanea portò i pittori preraffaelliti a farsi interpreti della società vittoriana, cogliendo ...
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Scrittore italiano (Trieste 1891 - Roma 1961). Dopo aver partecipato, come il fratello Carlo, alla prima guerra mondiale, si dedicò all'attività letteraria attraverso diverse forme espressive, dal colloquio [...] istriani (1961).
Vita
Compiuti gli studî classici si trasferì a Firenze, dove collaborò alla Voce e nel 1915 si e poi narrative (Racconti, 1929, n. ed. col tit. Notte sul porto, 1942; Donne nella vita di Stefano Premuda, 1932; Nuovi racconti, 1935; ...
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(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di [...] , con pozzi e probabilmente edificio di culto: da qui proviene materiale votivo datato tra il 7° e il 3° sec. a.C. Altri scavi hanno portato alla luce un lussuoso edificio (4° sec. d.C.) con impianti termali e, probabilmente, i resti del foro, con un ...
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Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] -99).
Massimo esponente ne fu E. Delacroix; la sua influenza toccò T. Chassériau e portò alla formazione di un primo gruppo di orientalisti, fra i quali A.-G. Decamps. I pittori romantici opposero il vivo mondo orientale all’antichità greco-romana ma ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...