DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] fu nominato segretario di legazione della Repubblica cisalpina prima a Genova e poi a Firenze.
Il periodo fiorentino fu per il D. molto della dinastia borbonica, avvenuta nel 1815, non portò cambiamenti nella condizione del D., al quale venne ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] poetici del B. e limitata comunque ai modesti turbini di amori settecenteschi e salottieri, lo portò, abate brillante e impareggiabile conversatore e divulgatore di frizzi e pettegolezzi, a frequentare salotti e ritrovi della Venezia del tempo, sino ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] come costui, cacciato fuori di Firenze, "non ne portò danaio, se none il vasellamento ch'ehli avea fatto di Firenze, Arte della lana, 20, c. 77v; D. Velluti, Cronica di Firenze…, a cura di D.M. Manni, Firenze 1731, pp. 13-17 (con ed. della "cronaca ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] per alleviare il carico dei suoi dodici figli, gli decretò l'esenzione dai tributi e dalle tasse e nel 1481 portò il suo stipendio a 110 scudi d'argento. Sembra invece una esagerazione dei biografi la notizia (Papadopoli, I, p. 228) che fu insignito ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] repubblicano, nell'università rinnovata (nel 1800-1801 lo si trova in classe di filosofia, per matematica elementare), lo portaronoa numerose cariche e onorificenze: oltre le civili, fra le quali il grado di senatore concessogli da Clemente XIII nel ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] , per citare le più importanti), il 14 maggio giunse al porto di Giaffa. In soli dieci giorni visitò Rama, Gerusalemme e già imbarcato per il ritorno. Sostò nuovamente a Cipro, a Rodi, a Corfù, a Ragusa, a Zara e in altre località minori. Infine ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] 'egli ebbe il Dio del vino / colà su i colli etruschi il suo soggiorno, / nel porto di Livorno / sopra un forte imbarcossi eccelso pino". Vi si narra come, a causa di una tempesta provocata da Nettuno, la nave di Bacco approdi nelle Indie Occidentali ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] il nuovo, il letteratissimo C. non percepiva la portata e soprattutto non accettava la crisi del teatro O. Vergani, Breve storia di Alberto, in Quadrivio, 10 febbr. 1935; A. Baldini, A.C., in Corr. della Sera, 26 febbr. 1935; E. Falqui, Prosatori ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] ad Acqui telegrafista, poi ad Asti addetto agli uffici della grande velocità, a Santhià nel Vercellese negli uffici del transito, all'Agenzia doganale della stazione di Porta Susa a Torino. Il lavoro gli dava agio di leggere e studiare; né perdeva ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] . XV non solo per i rapporti cui si è accennato e per lo spirito umanistico che portò nelle cariche ufficiali, ma anche per le sue opere storiche e geografiche, strettamente legate a Genova e frutto non solo di carità patria, ma anche di studi e di ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...