BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] della loggia romana degli "Amici Sinceri", quando questa fu scoperta e dispersa nel celebre episodio che portò alla cattura di Cagliostro. A Roma egli era solito recarsi con notevole frequenza, ma non è dato sapere con esattezza gli ambienti ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] dei frammenti medici di Antonio Musa.
Tutti questi propositi vennero frustrati da una grave malattia, che a soli cinquantun anni, il 24 nov. 1764, portò il B. alla tomba. Il figlio Gianvincenzo prese la sua eredità nella condotta medica, ma della ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] uomo come il Sercambi, che ricoprì varie cariche pubbliche, favorendo in ultimo l'ascesa al potere di Paolo Guinigi, ci portaa congetturare che il C, appartenesse allo stesso ambiente sociale.
È certo che il C. godette di un notevole prestigio fra ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] per sette anni.
Il 15 giugno 1834 sposò Angela Costa, che gli portò in dote 1500 lire e lo lasciò vedovo nel 1870. Nel 1838 . scaturì un altro gruppo di pubblicazioni, che aveva avuto origine a Torino nel 1837, quando L. Valerio, per dare inizio alla ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] (di cui fu anche regista in collaborazione con U. Falena) portò il C. alla direzione, insieme con il Falena, della Tespi più la chiarezza espositiva, l'acume dei giudizi, improntati sempre a indulgenza bene intesa e feconda, o la solida cultura" (in ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] . Dalla sua nuova sede il C. continuò a intrattenere stretti rapporti con la corte medicea, portandoa termine Il Cosmo o vero L'Italia trionfante, "poema sacro" dedicato a Ferdinando II, e stampato a Firenze, nella Stamperia granducale, nel 1650, e ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] articoli pubblicati nei periodici subalpini dell'epoca, portò il suo contributo al dibattito circa i problemi di 23 anni. Il 16 sett. 1837 gli fu concesso il titolo di conte. Morì a Torino il 16 dic. 1853.
Fonti e Bibl.: Cenni sul B. sono in molte ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] . Egli stesso affermava di essere proprietario di una vigna fuori porta S. Giovanni e di numerose case in città.
Il 3 figlie: Maria Flaminia, nata il 2 febbr. 1620 e morta di vaiolo a 19 mesi; Faustina (morta nel 1697 all'età di 75 anni circa); Paola ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] e alcuni altri esuli, per evitare l'arresto, si imbarcarono su una nave svedese che li portò prima a Palma, quindi ad Alicante: di qui il B. si diresse a Cartagena, che ancora resisteva, e partecipò alla difesa della città; capitolata Cartagena il 2 ...
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AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] fa' vede ch'l sfars e l'ambizion porto dan al Stat),ovvero ispirati a più pensose considerazioni sociali che sono significative di tutta del bel mondo torinese (Toni su le sgnore ch' a van a caval) o che risolva in chiave grassamente comica aspetti e ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...