MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] capitoli concepiti in forma di lunghe lettere, indirizzate ognuna a un intellettuale del tempo, e ognuna concentrata su un suoi articoli di letteratura. Fu il periodo in cui il M. portòa compimento il suo libro di maggiore impegno, quel volume su I ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] alla tesi delle unzioni -, che avrebbe costituito una delle fonti consultate da A. Manzoni: espliciti riferimenti all'opera sono nel Fermo e Lucia (III, di meditazione sulla Bibbia, e al contempo portòa termine il romanzo Celidoro. L'anno successivo ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] sua conversione al classicismo e al purismo che lo portòa rinnegare il suo primo libro e gli fece nel cimitero della Misericordia di Pistoia la sera del dì 10 luglio 1896, Pistoia 1896; A. Lecci, N.F. P., in Giustizia penale, II (1896), 26-27, pp ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] di sincera familiarità.
L'unico episodio noto della vita del B. è costituito dall'edizione della Gerusalemme liberata che portòa termine, d'accordo col Tasso, nel mese di giugno 1581.
Le precedenti edizioni del poema, stampate contro la volontà ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] (pubbl. nel 1660 in Oratoria, raccolta d'orazioni ed epigrammi, stampata a spese di D. Giacomo Pananti, professore di teologia a Firenze). Nel 1629, sollecitato dagli amici, portòa termine l'ottavo canto della Caduta dei Longobardi. Il poema eroico ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] lascito pervenuto ai figli dell'allievo F. Melzi, che rischiavano di andare dispersi per l'incuria degli eredi. Il G. portòa Firenze i preziosi cimeli con l'obiettivo di ricavare buon frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] tale da distinguere la sua edizione dalle numerose che l'avevano preceduta, a partire dalla princeps del 1471. Nel febbraio 1482 Leonhard Achates da Basilea portòa termine la stampa della traduzione di Ognibene di una serie di epistole, orazioni ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] il congedo e la data e il nome dell'autore, non manca l'occasione ad A. di fornire diverse altre notizie di sé.
Apprendiamo così: che, il 31dic. 1471, portòa termine l'Istoria di s.Ursula per incarico di un giovane nobile appartenente probabilmente ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] ("aulicis diu fluctibus ractatus"), che probabilmente non avranno ecceduto i normali incomodi connessi a un ufficio di corte.
Alla fine del 1622 o all'inizio del '23 portòa termine in due mesi la traduzione di un'opera spagnola (Bartolomeo Avignone ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] . L’impero di Roma realizza il télos del mondo antico e, nell’atto stesso, lo dissolve. Apre così le portea una nuova religione, il cristianesimo, che è fondamentalmente antipolitica ponendo «il sommo bene nella umiltà, abiezione e nel dispregio ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...