GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] di portarnea termine il commento. Diversi prodotti di questo lavoro confluirono nella seconda edizione (dedicata a G. nel Carteggio dantesco del duca di Sermoneta con G. G., C. Witte, A. Torri e altri insigni dantofili, Milano 1883, pp. 47-91. Una ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] cattedra universitaria, nonostante la buona tradizione della scuola. Probabilmente il F. non portò neanche a termine la condotta, abbandonando le lettere per il mestiere delle armi. Militò verosimilmente sotto l'Appiani che, riavvicinatosi ai Medici ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Elena Zustinian Recanati, nata contessa Tiepolo, e l'opuscolo in versi A Vinegia, scritto in collaborazione con l'amico L. Basso, volto a celebrare, in occasione della concessione del porto franco, il governo austriaco e l'imperatore Francesco I.
Dal ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] (che raccontò questa visita in una sua lettera a Giovanni Tortelli) -, durò a lungo. E. si portò fino nella Scandinavia, ma più a lungo si fermò in Germania, e soprattutto a Fulda, ad Augusta e a Hersfeld, visitando un gran numero di biblioteche ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] unione delle... comunità di Legnago e Porto, dell'Oratione recitata in nome publico nella Napoli 1792, p. 28; S. Maffei, Verona ill., III, 2, Milano 1825, p. 383; L. A. Muratori, Annali d'Italia ed altre opere, IV, Milano 1838, pp. 390, 392 n. 1, 393 ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] in più blande prodezze oratorie su temi non compromettenti (quali l'orazione per il taglio di Porto Viro, del 1569), ora incline a legittimare la propria condizione dimidiata proiettandosi sulla figura mitica di Omero con la traduzione nel 1570 del ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] personalmente Maritain; curiosamente, il lungo soggiorno in Germania non lo portò ad avvertibili influssi della filosofia tedesca contemporanea. Lesse invece con particolare passione, oltre a Croce, Gentile e Pareto, Blondel e Bergson, e anche Marx ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] Più tarda la narrazione de Il racquisto di Porto Longone e di Piombino fatto dall'arme... n. 68, 261-262 n.; XV, ibid. 1875: pp. 187 n. 1, 188 n. 1; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I, Panormi 1708, pp. 44 s.; L. Moreri, Le... dictionnaire hist. ..., ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Cecilia Eleonora, Giuliana e Rambaldo Giuseppe. La morte prematura dei due figli maschi di Vinciguerra portò all'estinzione del ramo, né valse a salvarlo il matrimonio di Francesco con la nipote Cecilia.
Nonostante l'assidua partecipazione alla vita ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] corso su Avicenna, iniziato diversi anni prima, fu portatoa termine a Firenze nel 1319, dove ritornò per qualche tempo. , che secondo alcuni sarebbe il famoso Libro del comando che Cecco portò con sé sul rogo, fu criticato dal D. e dal figlio ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...