GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] dà notizia di un'opera in preparazione, il De artificibus, eorumque instrumentis, che forse il G. non riuscì aportarea termine. Il Pezzana parla di un opuscolo "rarissimo", Praelectio in P. Virgilii Maronis Georgicon, che sarebbe apparso in stampa ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] caduta dei fascismo, sicché il B. si trasferì addirittura ad Ivrea. L'ambizioso progetto poi non andò in porto e, nell'agosto 1943, il B. rientrò a Roma, mentre i titoli da lui proposti solo in minima misura rifluirono nel programma delle Edizioni di ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] il primato e dichiarò di essere risoluto a divulgare ugualmente il suo lavoro, per non "perdere le fatiche di diece anni", ma di fatto l'opera di D'Alessandro vanificò il progetto, che non andò in porto.
Il ritorno in Puglia avvenne probabilmente nei ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] meu frate, missere guarnaçone, / ad cui, per soa bontade, porto sugetione" (Librodi Cato, vv. 963-964 del ms. napoletano). ). Dei Disticha sono note numerose traduzioni nelle lingue romanze (sino a quella di Bonvesin). Quella del C. è tra le più tarde ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] , futuro Pio IX, il quale nel 1811 aveva persino sollecitato i buoni uffici del M., allora a Parigi, per ottenere un modesto impiego nel porto di Senigallia. Il M. accolse così con comprensibile entusiasmo l'elevazione del vecchio amico al soglio ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] 27 marzo 1814 e repressa tra il 16 e il 3 aprile. Lo studio portò maggiore luce su avvenimenti sino allora poco noti o inesattamente riferiti, e fu lodato da A. Vannucci e ampiamente utilizzato nei suoi Martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848 ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] Elevati con cui condivise numerose personalità: oltre al presidente V. Maggi, F. Porto, B. Ricci, Galeazzo Gonzaga, O. Maleguzzi, G.B. Pigna, A. e T. Calcagnini, M.A. Mureto, G. Falletti, L. Frizolio, P. Magno, anche G. Bentivoglio, Giraldi Cinzio ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] tratti dell'intellettuale dotato di interessi che lo portavanoa contatto con molteplici esperienze: da quelle letterarie da P. Giordani ideata nel 1843, non sempre andarono in porto; sorte non dissimile toccò alla versione della Spedizione di Carlo ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] dalla Filodrammatica stabile polesana che, nello stesso anno, portò in scena anche l’Osteria del Moro Bianco. F. P., in Otto-Novecento, 1983, n. 3-4; Strampalata in rosablu, a cura di R. Cuppone, Pesaro 2003; L’abate degli illusi: sulle strade di E ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] la vita nel 1916. Il lutto portò Amelia Pincherle a riflettere sull’eredità lasciata dall’interventismo nel con Il Marzocco: Discussioni sul femminismo, 1° gennaio 1904, p. 2; A proposito di un congresso, 14 ottobre 1906, p. 2; Un critico d’ ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...