La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] pratica medica, favorì la definizione delle specializzazioni cliniche e delle relazioni tra i diversi gruppi di professionisti e portòa una profonda trasformazione dell'uso delle innovazioni diagnostiche e del loro trasferimento alla pratica clinica ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] dovute all'impianto, e la stessa sorte subirono pazienti cui fu successivamente impiantato lo stesso dispositivo. Ciò portòa dedurre che la tecnologia dell'epoca non era sufficientemente evoluta per consentire la realizzazione di un dispositivo ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] contributo al pensiero psicoanalitico sulle psicosi è stato dato da M. Klein, il cui lavoro con i bambini portòa individuare il tipo di rapporto non verbale e presimbolico che lo psicotico stabilirebbe con gli oggetti, la particolarità - ma ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] dell'aumentata esposizione al metallo, dovuta al forte incremento della sua produzione e del suo impiego. Ciò portòa un vero e proprio inquinamento atmosferico, derivante dalle tecniche metallurgiche che causavano il passaggio nell'atmosfera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] altresì gli strumenti per una rilettura critica delle fonti. In questo ambiente ricco di fermenti e suggestioni, Vesalio portòa termine la sua formazione filosofica, retorica e logica, e poté assorbire quella sensibilità filologica che sarebbe stata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] membrane cellulari e le macromolecole. La sua versatilità lo portòa dirigere, sotto gli auspici dei National Institutes of separate da barriere e il primo che avviò corsi e iniziative a Woods Hole, nel Massachusetts, e al Salk Institute di San ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] anni immediatamente successivi, intorno al 1604, decidesse di rinunciare a operare sull'isola: l'età, ormai avanzata, lo portòa ridurre progressivamente i suoi impegni e a dedicarsi quasi esclusivamente all'insegnamento e alle attività caritatevoli ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] di O. Bollinger e la scuola di H. Schmans; nel 1905 fu a Berlino presso E. L. Salkowski, molto noto per i suoi studi di chimica fisiologica e di patologia; successivamente si portòa Würzburg nell'istituto fisiologico di M. von Frey. Nelle università ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] bronzo al merito della Sanità Pubblica nel 1928. Nonostante un lungo periodo di malattia in seguito a un’infezione contratta in laboratorio, portòa termine una serie di lavori sulle piastrine del sangue dei mammiferi (Megacariociti e piastrine del ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] costituiscono elementi clinico-epidemiologici di grande importanza, che hanno ricevuto conferme valide a distanza di anni. Ma il suo interesse per le neoplasie portòa ulteriori risultati: favori lo sviluppo di ricerche sulle leucemie, che assunsero ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...