ZECCHI, Giovanni
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Bologna nel 1533, morto a Roma il 2 dicembre 1601. Compì gli studî medici nella sua città natale dove divenne nel 1560 professore di medicina. Per [...] invito del cardinale Alessandro Peretti si portòa Roma ed ebbe cattedra alla Sapienza, ma nel 1566 tornò a Bologna dove assunse nuovamente l'insegnamento. Nel 1583 fu richiamato a Roma, ed ebbe il titolo di archiatra pontificio e proto-medico; nel ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] incarico di filosofia allo Studio romano (ibid., p. 96). Ma già nella primavera del 1507 il G. si trasferì a Pavia, dove portòa termine gli studi di medicina con il giovane anatomista veronese Marcantonio Della Torre (ibid., VIII, pp. 85 s., 92 ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] suo interessamento alla produzione libraria, che lo portòa costituire una biblioteca ricca e selezionata divenuta italiano, C. Galiani, Napoli 1951, pp. 207 s., 221 s. e passim;A. Russo, Profilo di N. C., medico, filosofo, scienziato, in Atti e mem ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] capezzale, sentendosi perduti se non fossero stati curati da lui. Con i loro favori divenne molto ricco, ed in conseguenza si portòa lungo dietro l'accusa di cadere nei vizi e nelle mollezze.
Nel 1344 si sposò con Antonia di Manno de' Medici e ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] , Bono dal Fiume ecc. Pare tuttavia che fosse piuttosto avido di ricchezze, anzi la sua inquietudine, che lo portòa cambiare frequentemente sede di insegnamento, viene spiegata anche con il suo desiderio di ricevere uno stipendio più alto. Nel ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] annis militavimus". Ancora giovane, una prepotente passione per una nobildonna napoletana, la ventenne Giulia Marzia Martina, lo portòa un infelice matrimonio nel 1521. Addottoratosi in filosofia e medicina, si diede alla carriera di medico, che lo ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] commemora la propria epopea.
All'interesse letterario il C. associò quello per il disegno e le arti figurative, che lo portòa scrivere una breve Vita del Masaccio (in italiano e inglese), premessa all'ediz. delle incisioni di T. Patch, riproducenti ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] dimostrazione anche nel 1859, quando, con buon anticipo, prefigurò l’esito degli eventi e si affrettò, come altri, aportare ai granduchi quei consigli - peraltro inascoltati - che non poterono impedire la fine del Regno dei Lorena in Toscana.
Nel ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] ne assunse la direzione I. Zani, scomparso nel 1873. Succedutogli nell'incarico, il L. ne proseguì e ne portòa compimento l'opera innovativa: completò l'ampliamento strutturale dell'Istituto, dotandolo tra l'altro di un proprio ufficio telegrafico ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] della carriera - in quel momento ricopriva, fra l'altro, la carica di presidente della Società neurologica italiana -, portòa Napoli lo stesso entusiasmo organizzativo che aveva contraddistinto la sua attività nelle altre sedi alle quali era stato ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...