DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] più diretta a fianco del gruppo ricciano-leopoldino in Toscana lo portòa collaborare, dal , Il giansenismo toscano nel carteggio di F. De Vecchi, I-II, Firenze 1944, passim;P. A. Sbertoli, P. M. M. D., in Giorn. d. studiosi di lett., scienze, arti e ...
Leggi Tutto
GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] Loreto; tuttavia il G. si oppose e il 6 maggio 1594 ottenne la conferma dei confini stabiliti da Sisto V. A Loreto portòa compimento la facciata della basilica e istituì un Monte di pietà per il soccorso dei poveri. Negli anni successivi l'interesse ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] solito codice 425 dell'Angelica.
Riconfermato generale dell'Ordine nel capitolo di Venezia del 1559, il 5 nov. 1561 C. si portòa Trento, dove si apriva l'ultimo biennio dei lavori del sinodo.
Avendo partecipato alle prime sessioni nel gennaio e nel ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] perché organizzasse un'analoga istituzione per le fanciulle, ed ella nello spazio di due anni portòa termine l'incarico, formando le maestre per la nuova scuola, ma, soprattutto, mostrando valenti e disinteressate doti di organizzatrice di cui ...
Leggi Tutto
PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] spirituali; il 20 maggio 1553 lo nominò consultore dell’Inquisizione diocesana a Napoli e, una volta papa, il 23 agosto 1555 lo cattedrale e le quattro chiese maggiori della città. Non la portòa termine per la nomina ad arcivescovo di Sorrento (20 ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] cui egli fu fieramente avverso, nei primi mesi del 1800, prima dell'arrivo di Pio VII, soggiorno a Roma, ove portòa compimento verso la metà d'aprile la pubblicazione degli Acta sincera Sancti Maximimart. Cumani ex membranis antiquis... (Romae ...
Leggi Tutto
PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] di approfondire il quindicennio di governo episcopale, ma è noto che acquistò alcune proprietà nella vicina Gragnano. Lì egli portòa termine i Commentaria in epistolam ad Romanos, di cui conosciamo soltanto l’edizione del 1596 (Venezia, D. Zenaro ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] tesi e atteggiamenti del suo cattolicesimo riformatore; ma anche attraverso un impegno sociale, che lo portòa studiare le iniziative di F. Aporti, a visitare i suoi asili e ad accogliere le sollecitazioni in merito all'educazione dell'infanzia ...
Leggi Tutto
FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] , egli divenne infatti direttore spirituale di Maria Celeste Crostarosa. Nello stesso periodo in cui nella giovane donna si portòa compimento, l'esperienza mistica, il F. si vide costretto ad allontanarla dalle altre monache, rimproverandole di non ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] di ritorno, ma poi tornò indietro con il legato lasciato dal pontefice nella città. Con ogni probabilità senza tornare a Roma, il C. si portòa Milano, ove giunse alla fine di aprile; affetto da calcoli, doveva nella città lombarda "farsi cavare una ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...