GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] della corte. Nel 1628 era presente con il re al lungo assedio di La Rochelle e l'anno dopo seguì la spedizione che portòa Susa, in Piemonte, e poi contro le piazzeforti ugonotte nel Sud e nel Sudovest della Francia. Nel 1630 seguì di nuovo la ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] concessioni e le valutazioni dei beni.
Il Liber largitorius fu completato verso il 1107 e intorno a quella data G. diede inizio al Chronicon Farfense, che portòa compimento verso il 1119. Terza opera di G. in ordine di tempo, il Chronicon presenta ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] avrebbe fatto offerta votiva ad alcune basiliche, tra cui quella degli apostoli Pietro e Paolo. A S. Pietro inoltre G. portòa compimento probabilmente la decorazione dell'atrio intrapresa da Simmaco, come attesta una iscrizione situata "in sinistro ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] affidato al L. - qualificato come uditore di Rota e canonico di Nicosia, Corone e Modone - che portòa termine il 24 ott. 1383 a Montélimar, nella Francia meridionale. Clemente VII gli conferì poi il patriarcato di Grado, sede metropolitana delle sei ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] mista latino-orientale, della quale il F. era il presidente. Il lavoro di questa commissione (1974-1976) portòa un nuovo schema, poi definitivamente ritirato nel dicembre 1981, data la generale opposizione al progetto in numerosi ambienti del ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Bologna, dove il M. fece il suo ingresso il 3 novembre, essi non riuscirono aportare rapidamente a conclusione gli accordi già in parte stabiliti tra le fazioni cittadine.
Le trattative continuarono senza progredire: i Bolognesi erano tutt'altro che ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] Curiae et officialium" costituita nella sesta sessione, nel giugno 1513, commissione che, divisasi poi in numerose sottocommissioni, non portòa nulla di fatto. Più tardi, il 25 maggio 1521, Leone X, gli avrebbe dato l'incarico di raccogliere e ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] dai teologi agostiniani che lo avevano preceduto, si pone fortemente in contrasto con la Monarchia di Dante.
Nel 1411 portòa termine, mentre era reggente dello Studio del convento di Perugia, una Lectura sulla Lettera agli Ebrei, come risulta dalla ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] nuova nomina, rifiutò, in un primo momento, di ratificare la traslazione di G. da Patti a Capua, proseguendo così la politica ostruzionistica che l'aveva portatoa respingere tutti i nuovi insediamenti di prelati. Così, dopo il suo rientro da Acri, G ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] dalla metà del sec. 12° alla metà del 13°, non fu esente dai rischi di un irrigidimento sistematico, che portòa inevitabili ripetizioni di formule di un repertorio limitato e stereotipo.La decadenza della mistica monastica, lo svilupparsi del metodo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...