PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] di Pio VII e di Consalvi (promosso cardinale segretario di Stato nel Concistoro dell’11 agosto) consisté nel portarea compimento la restaurazione morale e materiale degli Stati pontifici.
Un gruppo di prelati riformatori, riunito in una ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] al fine di creare nuovi vacabilia fu quello dei Collectores taxae plumbi, o piombatori, i cui posti nel 1486 vennero portatia 52 e messi in vendita a 500 ducati l'uno. Seguì, alla fine del 1487, la riforma dell'ufficio dei segretari apostolici: il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] la Chiesa rappresentata da Jean de la Grange e Firenze, nel momento in cui moriva Gregorio XI.
Per riuscire aportare dalla propria parte Bernabò Visconti fu necessaria l'intera durata del pontificato. Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] bilanciato seguito, per trattare della rinuncia bilaterale al titolo. L'accordo sollevò molte speranze anche se non avrebbe portatoa esiti concreti. G. XII dovette fare subito i conti con la logica degli schieramenti internazionali e degli interessi ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] tra gli stessi fedeli dell'ortodossia cattolica.
I dispacci relativi ai provvedimenti presi dal sinodo romano del 484furono portatia Costantinopoli, per volontà di F. III, da un chierico, il defensor Ecclesiae Tuto, il quale, giunto nella capitale ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] specialisti. Un primo abbozzo di decreto (alla cui redazione contribuì personalmente) non portò, però, a conclusioni significative: così, egli affidò a Girolamo Seripando, generale degli agostiniani, il compito di stendere una nuova versione, pronta ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Neri come Bonifacio, giocò tutta a sfavore del pontefice e portò al più completo falfimento l' pp. 117-152; T. S. R. Boase, Boniface VIII, London 1933, ad Indicem;A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono di Ungheria (1290-1313) ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di districare dal "roseto limosino" i rami che C. VI aveva piantato nella Chiesa - evidente allusione a Rosiers - si scoprì che il ramo di C. VI portava 11 cardinali (creati durante e dopo il pontificato) e 16 arcivescovi e vescovi.
Anche gli uffici ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...]
I primi ad essere messi al corrente del proposito, che Anastasio aveva di agire subito, furono i due incaricati di portarea Lotario e a Ludovico II l'atto elettorale con le firme del clero e dell'aristocrazia laica: il vescovo di Anagni Niccolò, ed ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] ancora per il peggio, tanto che, alla scomunica dell'arcivescovo Guido (9 marzo 1066), seguì una reazione che portò poi all'uccisione di Arialdo (28 giugno), A. II poteva considerare ormai rinsaldata la sua posi.B zione. Una bolla del 15 maggio 1066 ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...