Bonifacio II
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV che era caduto gravemente ammalato.
Non era uso nuovo. [...] oggetto di violenti contrasti, causati con ogni probabilità dallo scontro di orientamenti politico-religiosi analoghi a quelli che due anni prima avevano portato allo scisma di Dioscoro.
La controversia sull'elezione dei vescovi di Roma, con le sue ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Bonifacio Ruggieri a chiedere "una lettera, alla ricevuta della quale non mancharemo di fare exequire quanto sarà necessario" (ibid., p. 20). Tale lettera, in forma di breve, porta la data del 31 maggio 1550. Agirono sull'operato di Ercole II anche ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] . Maury, acerrimo nemico della Rivoluzione. Il 12 sett. 1794 ottenne il titolo presbiteriale di S. Giovanni aPorta Latina ed entrò a far parte delle congregazioni cardinalizie Concistoriale, Vescovi e regolari, Propaganda Fide e Buon Governo.
L'anno ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] di verità profonda: l'Universo è considerato il 'regno di maya', parola che significa "illusione". La consapevolezza di ciò portaa squarciare il 'velo di maya', mettendo fine all'ignoranza: l'essere così 'liberato' può raggiungere quello che il ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] al-Ṣūfī (903-986), pervenuto in copie più tarde, come quella del sec. 13° conservata a Parigi (Ars., 1036).L'influenza della cultura araba portò all'uso astrologico di dividere il segno zodiacale in trenta 'spicchi' corrispondenti ai gradi del segno ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] vescovo di Foligno ha fatto a mons. di Laodicea e Imali portamenti et ingratitudini usate da Christoforo..., della corte di Roma, Padova 1650, pp. 14 s.; G. B. Marino, Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, p. 241; F. Ughelli-N. Coleti, ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] edilizie iniziate nei due decenni precedenti e non ancora portatea termine, come i lavori in Saint-Denis, rimasero
Bibl.: L. de Tillemont, Vie de Saint Louis, 6 voll., Paris 1849; A. Haseloff, Les psautiers de Saint Louis, MSAF 59, 1898, pp. 18-42 ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] 1865, l'amico V. Pepe gli presentò il domenicano padre A. Radente, figura fondamentale nel processo che lo portò alla riconversione al cristianesimo; in agosto fece ritorno a Latiano, per riposarsi dopo un anno che lo aveva provato psicologicamente ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] delle sue tesi, il De cultu imaginum di Giona d'Orléans, interrotto quando C. era ancora in vita, fu portatoa termine dopo l'840. Prima di procedere ad una valutazione complessiva delle dottrine di C. occorre tuttavia accennare partitamente alle ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] allora dodicenne.
Le trattative non giunsero in porto e di lì a poco il destino di Pamphili mutò considerevolmente. palazzo di Navona, ma risiedette con sua moglie nel palazzo al Corso, a S. Maria in via Lata, che era stato acquistato da Pietro ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...