CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di Carlo V, il C., che pare avesse espresso già dal febbraio il proposito di lasciare la città, decise di portarsia Firenze, ormai a sua volta minacciata. Vi giunse nella terza decade di aprile, pochi giorni prima del tumulto, con il quale si tentò ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] articolata in trentacinque domande, inchiesta che però non portòa termine. Come testimoniano diversi editti ed altre fonti, di D. de' D., in Divinitas, XXIII (1979), pp. 135-138; A. Fappani-F. Trovati, I vescovi di Brescia, Brescia 1982, pp. 135-138, ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] in Ungheria contro i Turchi. Al proposito si dichiarò, per il tramite del cardinale Ludovico Madruzzo, pronto aportare soccorso, anche se le casse della Santa Sede erano esauste. Inoltre, conformemente alla capitolazione elettorale, convocò una ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] la quale si conferiva l’incarico per l’estirpazione dell’eretica pravità a Cremona ai frati Pietro da Verona e frate Viviano da Bergamo, Alla confessione di costui seguì una rapidissima indagine che portòa bandire in tempi molto brevi (sei giorni) ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] disputa pubblica sulle potenze dell’anima contro Niccolò Fava (Nicholaus Faba); da qui passò a Perugia, ove l’11 marzo del 1428 portòa termine il suo ultimo scritto, la monumentale Expositio super Universalia Porphyrii et Artem Veterem Aristotelis ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di quelli sin lì individuati.
Questo introduceva la perizia psichiatrica e psicologica in ambito canonico e apriva la portaa una valutazione della ‘immaturità affettiva’ come fattore capace di distruggere la libertà volitiva richiesta dal sacramento ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] concorrenza con Pavia, di elezioni e coronazioni di re d'Italia.
Ma ancora altre prove abbiamo della sua vasta attività. Portòa termine, se non addirittura iniziò, la costruzione della chiesa iemale di S. Maria Maggiore e tale opera è da porsi con ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] dalla incisione dei caratteri cinesi. Fin dal 1706il futuro card. C. T. Maillard de Tournon aveva dato ordine al segretario S. Mariani di portare il manoscritto a Roma al fine di curarne la stampa; ma la cosa non ebbe seguito (v. lettera del Tournon ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] S. Lorenzo in Lucina. Il 24 gennaio 1611 ricevette l’incarico di pastore della Chiesa suburbicaria di Frascati, dove portòa compimento i lavori della cattedrale, inviando artisti già attivi nel cantiere vaticano.
Nel concistoro dell’11 ottobre 1605 ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] convento della Madonna delle Grazie di Udine e ben presto entrò a far parte dell'0rdine. Distintosi per la sua grande intelligenza e cose; oltre alla raccolta delle Barbarorum leges che portòa termine nel 1792, si occupò di esegesi biblica, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...