GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] proprio romano" (Arnaldi, p. 19). In qualità di priore si recò nel 942 a Napoli, per risolvere una questione relativa al monastero; sbarcato aPorto, mentre faceva ritorno a Roma si imbatté in alcuni nobili romani che, riconoscendo in lui un amico di ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] organizzativi, era coadiuvato da Poli, incaricato da Urbano VIII con breve del 14 luglio 1630. Arrivato a Civitavecchia il 22 luglio, tre giorni dopo spedì aPorto Ercole otto «balle di neve» e frutta e vino di Orvieto, destinati alla principessa. La ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] F. fu dal 1858l'anima e il capo. L'impegno fu portatoa termine nel 1863, e per l'inaugurazione del nuovo ricco museo furono tali che il nuovo ministro T. Mamiani lo trasferì aPorto Maurizio, il che equivaleva ad una giubilazione, essendo ben nota ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] ci sono giunti gli atti), da dove fu poi trasferito il 17 marzo 1671 a Tuscolo ed infine, il 28 genn. 1675, aPorto (dove nel 1678 fissò a sue spese un legato a favore dei sacerdoti della Congregazione delle Missioni). Dell'ultimo periodo di vita del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] X, ma formalmente l'ufficio di presidente della Camera era più importante di quello di chierico di Camera. Ciò portaa supporre che l'Odescalchi preferì ricoprire un ruolo che gli garantiva maggior operatività e influenza anche se minor prestigio ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di tempo. Ma i tentativi di mediazione di I. III negli anni successivi si rivelarono infruttuosi: Filippo II Augusto portòa termine la conquista delle province inglesi sulla terraferma, senza curarsi affatto dei moniti e delle minacce di Roma. È ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] era avvenuto col codice napoleonico. Si trattò d'una risistemazione d'un materiale preesistente, largamente mantenuto, che portòa un progresso tutto sommato relativo. Dopo l'avvento in segreteria di Stato di L. Lambruschini, decisamente conservatore ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] vi fu promosso minutante. Nell’ottobre fu nominato assistente ecclesiastico nazionale della FUCI.
L’incarico con gli universitari lo portòa moltiplicare viaggi faticosi per tutta l’Italia, in una situazione per più d’un motivo complessa e difficile ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] ... Intra quem [i. e. Specum] corpore allocatus, ministrato candelae lumine, cum tremore incoepi opusculum" (ed. Allodi, p. XXX). Il B. portòa termine il suo nuovo lavoro il 16 luglio 1373, e ne donò poi il codice originale autografo, punteggiato di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] soprannaturale immaginato sotto i colori e le sembianze di quello terreno.
Questa visione del mondo e della soprannatura lo portòa prendere le note posizioni (oggetto di polemica tra coloro che si sono accostati alla sua figura) circa le streghe ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...