PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] di discontinuità con la politica del pontefice defunto. Quando fu posto il veto austriaco, le votazioni lo avevano portatoa soli tre voti di distanza dalla richiesta maggioranza dei due terzi degli elettori. Il nuovo pontefice lo volle quale ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] che i legati dovevano assumere nei riguardi del cardinal di Lorena e con l'incitamento aportare ad una rapida conclusione i lavori del concilio.
Terminato il concilio, l'A., nell'estate 1564, fu inviato da Pio IV ad Avignone, dove conferì con Carlo ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] relative a Trento per il V volume (Venezia 1720, coll. 583-654). In qualità di bibliotecario imperiale, il G. portò Rota (sec. XIV-XIX), Città del Vaticano 1994, p. 196; A.A. Strnad, Der trientner Johann Benedikt G. von Engelsbrunn (1672-1725). ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] denunciati, non soffrì alcuna conseguenza.Nel luglio 1561 lasciò il porto di Messina alla volta di Napoli e di Trento, un agguato: il C. fu fatto prigioniero dal corsaro Dragut e trasferito a Tripoli; la notizia corse per l'Italia, e il 15 luglio il ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] quell'anno ebbe ancora la carica di custode del porto del Po fuori le mura di Piacenza con le (1920), pp. 4 ss.; L. Rivera, Raffaello e varie mem. attinenti all'Abruzzo e a Roma, in Bull. della R. Deput. abruzzese di storia Patria, s. 3, XI-XIII ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] Il suo servizio in corte lo portò, nel novembre 1653, a Genova come ambasciatore straordinario del duca ; Arch. segreto Estense, Regolari, b. 65; Particolari, b. 704; F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 455 s., 587 s.; L. ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] assieme ad Andrea Gritti, il futuro doge, nell'aprile del 1513, allorché un provvido ribaltamento delle alleanze portò la Repubblica a schierarsi accanto alla Francia contro gli Spagnoli.
L'amicizia tra i due, sorta nel corso della prigionia, si ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] , Il tesoro nascosto nella S. Messa di Leonardo da Porto Maurizio e L'imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis. S. Francesco di Sales..., Torino 1859; C. Salotti, D. s., Torino 1915; A. Caviglia, S. D. e don Bosco..., in G. Bosco, Opere e scritti ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] sua diocesi, egli difendeva tuttavia gelosamente le prerogative episcopali contro ogni tentativo di autonomia. Tale atteggiamento lo portò nel 1180 a contestare - invano - ai cistercensi di Cerreto la loro esenzione dalle decime, dopo che egli aveva ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] influenzato da questa corrente di pensiero emerge dalla biblioteca che portò con sé quando tornò in Sardegna nel 1557 - la che egli vedeva svolgere dai membri del nuovo Ordine sia a favore della riforma della Chiesa sia per l'istruzione della ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...