DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] Qualche giorno dopo (19 giugno) il Comune gli portòa 2.000 lire annue gli emolumenti. Nel contempo 188,199, 252, 362, 447-53, 463;cfr. Salimbene de Adam, Cronica. Nuova ediz. critica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. 86 s., 97- 100, 140 s., 271 s ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] stampa che quelle manoscritte, conobbero subito una grande diffusione. Spesso la scarsa tiratura di quelle a stampa portòa una larga diffusione di copie manoscritte, ancora oggi presenti in molti archivi privati. Segno indiscutibile che l'opera del ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] con la fuga.
Per forma mentis e educazione ricevuta il ruolo che gli si addiceva meglio era però più quello dell'ispiratore, portatoa battersi sul fronte delle idee, che quello del combattente: lo si vide quando, nel 1847, ebbe una parte di rilievo ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] . nell'interesse pubblico. In Padova proseguì infatti l'opera di costruzione e riparazione delle mura iniziata da Marsilio; portòa termine l'edificazione del palazzo signorile (1343), sulla cui torre di ingresso fece collocare nel marzo del 1344 uno ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] cedette gratuitamente la biblioteca Corsiniana e la galleria. La sua sensibilità per il valore dei documenti storici lo portòa favorire in ogni modo la conservazione, l'integrità e la pubblicità degli archivi privati. Per sua iniziativa furono ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] portòa termine il mandato perché il 30 maggio 1665 venne nominato provveditore e capitano a .: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi…, III, p. 528; Ibid., Avogaria di Comun. Libri d ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] 1411 venne eletto gonfaloniere di Giustizia; durante lo svolgimento del suo mandato fu stipulata la pace con il Durazzo che portòa Firenze l'acquisizione di Cortona, Pierle e Mercatale: al riguardo furono conferiti alla Signoria, e quindi anche al G ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Guelfo e nel 1461 il patronato sulla chiesa ivi edificata.
Nel gennaio 1462 il M. andò ambasciatore a Milano e la missione portò un tributo di 20.000 lire al duca Francesco Sforza, pagate dalla Tesoreria di Bologna. Il M. aveva agito evidentemente ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] fosse presa dai Sabaudi, dopo una confusa azione (27 marzo); evacuò perciò Campofreddo e anche Masone, e si portòa Genova, dove venne richiamato anche Benedetto Spinola.
È possibile che gli ordini del D. non venissero puntualmente eseguiti ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] mandato di procacciare alla Serenissima la dedizione di quanti più luoghi fosse possibile; missione che il M. portòa termine senza eccessive difficoltà, salvo poi restituire al nunzio pontificio, Giovanni Ruffo, alcune cittadine, tra cui Cesenatico ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...