GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] , volle invece mantenere un ruolo attivo nel partito come responsabile dell'ufficio stampa e propaganda. Tale incarico lo portòa intessere stretti rapporti con Gramsci, intorno al quale si andava costituendo un nuovo gruppo dirigente.
Il G. divenne ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] contrastata da una lunga ed estenuante lotta contro i Visconti.
La formazione del M., essenzialmente di natura giuridica, lo portòa ottenere la qualifica di notaio; in tale veste il 13 genn. 1364 fu iscritto nelle liste predisposte dalla Parte ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] legge, che il B. portòa termine nel 1651. Lasciati gli studi intrapresi in giurisprudenza feudale, Toselli, Biographie niçoise ancienne et moderne, ilNice 1860, p. 120; A. Ferrero della Marmora, Le vicende di Carlo di Simiane,marchese di Livorno ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] dicembre esso fu reso obbligatorio. La nuova misura vessatoria, accompagnata da pressioni e ricatti, accentuò la sfiducia nel governo, e portòa nuove fughe di capitali. Alla fine, per la pressione del re e di alcuni ministri, si giunse, nel novembre ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] abbandonare i suoi interessi letterari e storici: nel 1693 si propose di scrivere una storia degli uomini illustri napoletani che non portòa termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con Nicola Galizia e Paolo M. Doria ad un banchetto in casa ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] G. fu rinchiuso in carcere per nove mesi. Fu poi prosciolto per insufficienza di prove e rimesso in libertà, ma portòa lungo dentro di sé i segni dell'esperienza patita, pur essendone uscito con la coscienza di avere ammesso solo "alcune circostanze ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] (Bari 1928), libro dedicato alla memoria di Matteotti e perciò posto sotto sequestro, con il quale il L. portòa compimento il confronto con i due grandi personaggi dell'Ottocento politico italiano, Mazzini e Cattaneo, considerati complementari. Al ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] di navi nemiche distrutte o catturate al prezzo di soli tre legni veneziani.
Lazzaro Mocenigo, che si era distinto nello scontro, portòa Venezia la notizia del trionfo insieme con il corpo del M., che, dopo solenni onoranze e i funerali di Stato, fu ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] e Masserano, che era feudo pontificio. Il C. portòa buon esito l'incarico, contribuendo da un lato ad un i più gravi del ducato di Carlo Emanuele I. In questa occasione, a quanto egli stesso ci racconta, sfuggì ad un attentato e chiese poi, ed ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] vita", come si espresse il F. in un suo rapporto al ministero. La progressiva conoscenza del paese lo portòa stendere alcune osservazioni sulla realtà industriale romena, che vennero pubblicate nel 1869 sul Bollettino consolare (edito dal ministero ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...