GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] incontrare Händel, dal quale fu segnalato per un ingaggio presso la Royal Academy di Londra, grazie a una lettera spedita dal noto compositore aRichard Boyle conte di Burlington nel luglio del 1719. Non risulta, però, che la segnalazione di Händel ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] Salvatore Baccaloni. La direzione d'orchestra era affidata aRichard Strauss.
Nel maggio 1928 riapparve nelle vesti di Covent Garden nel 1929 nel ruolo della Cieca nella Gioconda di A. Ponchielli con Pertile, tornò in Italia nel 1930 debuttando al ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] Briefe und Aufzeichnungen, I, 1962, pp. 277 s.).
Nel 1770, al momento di tornare in Italia, Paradies vendette aRichard FitzWilliam gli autografi delle sue composizioni, ancor oggi conservati in gran parte nel Fitzwilliam Museum di Cambridge. La data ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] I girasoli (1970), entrambi ancora con Mastroianni nonché al crepuscolare Il viaggio (1974), dalla novella di L. Pirandello, accanto aRichard Burton.
Non aggiunse invece molto alla carriera dell'attrice l'incontro con Charlie Chaplin, che con la L ...
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Mosca, Festival di
Ettore Zocaro
Una prima edizione di quello che sarebbe poi diventato il Moskovskij meždunarodnyj Kino Festival′ (Festival internazionale del Cinema di Mosca) fu tenuta nel 1935, con [...] molti dei quali furono sia premiati sia chiamati a far parte delle giurie (da Luchino Visconti a Stanley Kramer, da Satyajit Ray a Giuseppe De Santis, da Kurosawa Akira a Clair, da Gina Lollobrigida aRichard Gere ad Alberto Sordi, da Robert De Niro ...
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SIMONE di SAINT ALBANS
A. Lawrence
(o Simon Master)
Miniatore attivo nella seconda metà del sec. 12° presso l'abbazia di St Albans al tempo dell'abate Simon (1167-1183). Artista prolifico e influente, [...] inoltre due o tre scribi di prim'ordine nella propria stanza. Egli scrisse inoltre aRichard, priore dell'abbazia di Saint-Victor a Parigi, chiedendogli di aiutarlo a procurarsi copie delle opere di Ugo di San Vittore (Hunt, 1978, p. 253). Importante ...
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Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] alla Blanche della medesima opera, al Big Daddy di Cat on a hot tin roof o al Mangiacavallo di The tattoo rose). Non la cui regia non fu però affidata a Kazan (che l'aveva messo in scena a teatro), ma aRichard Brooks, il quale firmò anche la ...
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Clarke, T.E.B. (propr. Thomas Ernest Bennett)
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Watford (Hertfordshire) il 7 giugno 1907 e morto a Londra l'11 febbraio 1989. Tra il 1943 e [...] all'Oscar. Quando la Ealing fallì, dopo aver sceneggiato il divertente film televisivo The horse without a head (1963) di Don Chaffey, prodotto dalla Walt Disney, C. adattò, insieme aRichard L. Breen, un romanzo di D.E. Walker per il mediocre ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] Ho paura di lui) di Robert Wise, nel quale recitò accanto aRichard Basehart, che avrebbe sposato in quello stesso anno.
Terminata l' nel 1959 al Piccolo Teatro di Milano con Platonov e altri di A.P. Čechov, per la regia di G. Strehler, inizio di un ...
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Dunlap, William
Tommaso Pisanti
Scrittore, pittore e impresario teatrale nordamericano (nato nel 1776; morto a New York nel 1839), autore della prima traduzione, che sia stata pubblicata negli Stati [...] (v. 28); " and gnawing hunger vanquish'd racking grief " (v. 34).
Lo stesso Dunlap accenna a un'altra versione americana (in prosa e non pubblicata) dovuta aRichard Alsop, suo amico e vivace scrittore del gruppo detto degli " Hartford Wits " (Diary ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...