BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] , Guido Reni, e da opere di William Locke, Richard Westall, Louis David, da uno dei Ducreux, mentre non C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 501; A. W. Tuer, Bartolozzi and his works, London-New York s.d. (ma 1881), II, ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] eseguiti in grande formato, interrompono la tradizione degli schizzi e degli abbozzi.
Nel 1786 il D. incontrò a Roma sir Richard Colt Hoare", un collezionista inglese, futuro protettore di Turner, che diventò il suo principale committente; questi ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...]
Rientrato in Italia, lavorò per un breve periodo nel negozio Richard Ginori di Napoli, fu quindi ospitato da amici a Firenze per poi venire accolto in una casa di riposo per artisti a Forlì. Preferì però ritornare nella sua Venezia, dove trascorse l ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] stessa. Nel 1860 fece due ritratti di Richard Cobden, uno dei quali pervenne alla Camera di commercio di New York e l'altro fu acquistato dalla National Portrait Gallery di Londra. Nel 1861, a Napoli, eseguì un ritratto di Garibaldi (ora proprietà ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] Canal, egli potrebbe avere nella scuola veneziana un posto vicino a quello di Iacopo di Paolo Marieschi. Abbiamo notizie solo del suo soggiorno a Tolosa dal 1749 al 1776: il B. incise gli ex libris di Richard e di Desplas nonché "un'ottica fra le più ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] , Firenze 1788, col. 964; P.-J. Mariette, Abbecedario,Paris 1853, pp. 59 s.; J. Richard, Description historique et critique de l'Italie, II, Paris 1769, passim; A. M. Zanetti, Della pittura veneziana, Venezia 1771, p. 424; D. M. Federici, Memorie ...
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SIFERWAS, John
A. Lawrence
(o Sifrewas, Syfrwas, Sifirwas)
Miniatore inglese attivo nel primo quarto del sec. 15°, S. fu tra i primi a introdurre il Gotico internazionale in Inghilterra.Originario di [...] da Robert Bruyning (1385-1415), abate di Sherborne, e da Richard Medford (1396-1407), vescovo di Salisbury, ed è databile St Pauls's Ecclesiological Society 4, 1896, pp. 1-32; J.A. Herbert, The Sherborne Missal, Oxford 1920; O. Pächt, Early Italian ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] il D. adottò definitivamente la stereoscopia su vetro, usando macchine di tipo amatoriale messe a punto all'inizio del secolo da case affermate come la Richard e la Voigtländer. Grazie alla praticità del piccolo formato e alle possibilità che offriva ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] e porcellana, quest'ultima legata alla collaborazione con la Richard Ginori di Doccia, iniziata nel 1962. Nel 1985 l .
Fonti e Bibl.: R. Monti, B. I., in Scultura toscana del Novecento, a cura di U. Baldini, Firenze 1980, pp. 199-209, 406; P. Latini, ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] 2-10; 1936, pp. 2-13; 1938, pp. 98-113; G. M. A. Hanfmann, Socrates and Christ, in Harvard Studies in Classical Philology, LX, 1951, pp. reliquaire d'A., in Analecta Bollandiana, LIII, 1935, pp. 225-244; J. Richard, Notes sur l'Archidiocèse d'A. et ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...