Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] streets - Graffiti, 2009-10).
Street art. Di fatto, insieme a New York, P. conserva le radici di ciò che oggi viene passar dall’esperienza diretta del graffiti-writing. Ai vari Richard Hambleton, Jenny Holzer e John Fekner, pionieri del genere ...
Leggi Tutto
Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] officine Ricordi di Milano con artisti come A. Hohenstein, M. Dudovich, A. Terzi, L. Metlicovitz. A Milano operavano il maestro del ferro battuto A. Mazzucotelli e l’ebanista E. Quarti; la società ceramica Richard-Ginori orientò verso il nuovo stile ...
Leggi Tutto
Artista canadese (Vancouver 1954 - New York 2017). Protagonista del movimento artistico dell’East Village di Manhattan nei primi anni Ottanta, il suo lavoro stradale è oggi considerato precorritore di [...] ed Europa (1984). Le silhouette nere a grandezza naturale, a cui H. conferisce peculiare dinamicità corporea attraverso 2009 e 2010 una personale itinerante promossa da Giorgio Armani (Richard Hambleton New York, New York; Milano; Mosca; Londra), ...
Leggi Tutto
Studio di architettura e urbanistica statunitense, fondato nel 1980 da A. Duany (n. New York 1949) ed E. Plater-Zyberk (n. Filadelfia 1950). Lo studio, con sede centrale a Miami, è diventato un punto di [...] building, Boca Raton, 1981; Vilanova House e Atrio House a Key Biscayne, 1984-85); dopo il successo del progetto Design Award (2007), il Best of American Lining Award (2007) e il Richard H. Driehaus Prize for Classical Architecture (2008). ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (n. Kewanee 1936). Tra i maggiori rappresentanti della corrente pittorica iperrealista, ha radici culturali che affondano nel realismo pittorico della grande tradizione artistica europea [...] Florence (1985); Brooklin Bridge (1993); Staten Island FerrY Slip II (1998); Broad street (2003); Times Square (2004); A Glacier at Kenai Fjords National Park (2005).Tra le retrospettive: Richard Estes. La sensualità del reale (Reggio Emilia 2007). ...
Leggi Tutto
Scultore (Londra 1775 - ivi 1856). Studiò a Roma (1793-96), dove frequentò A. Canova e acquistò marmi antichi. Autore di numerosi monumenti funebri e commemorativi, le sue opere più note sono il monumento [...] a Ch. J. Fox (1810-23), in Westminster Abbey; l'Achille colossale in Hyde Park (1822); la statua del duca di York sulla colonna marmoree di camini (Londra, Kensington Palace); il figlio Richard (1799-1872) scolpì il timpano del Royal Exchange (1844 ...
Leggi Tutto
Architetto inglese (Firenze 1933 - Londra 2021). Dopo aver studiato all'Architectural association school di Londra e alla Yale University, ha lavorato prima in collaborazione con N. Foster (Team 4, 1963-68), [...] si ricordano: sede dei Lloyd's (1979-85) e della rete televisiva Channel 4 (1994), a Londra; palazzo dei diritti dell'uomo (1992-95) a Strasburgo; Millenium Dome di Greenwich (1999); Paddington basin, Londra (2000); terminal dell’aeroporto di Barajas ...
Leggi Tutto
Pittore (Monaco di Baviera 1860 - Bath 1942). Allievo e amico a Londra di J. M. Whistler, nel 1883 fu a Parigi in contatto con le contemporanee esperienze francesi e in particolare con E. Degas. Dal 1885 [...] notazioni tonali, anche ritratti e paesaggi (Londra, Tate Gallery: Aubrey Beardsley, 1894; San Marco, 1896); dopo il 1905 tornò a scene d'interno più intime, che recuperano il colore pastoso e opaco dell'esordio (Ennui, 1914, Londra, Tate Gallery; Il ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero (Zurigo 1902 - ivi 1988). Dopo aver studiato a Zurigo, ha soggiornato in Italia, Francia e Germania. Membro dell'associazione svizzera Allianz (1937), è, con M. Bill, tra i più significativi [...] esponenti dell'arte concreta. Le sue opere nascono dalla concezione di un'arte in cui colore, spazio e movimento costituiscono gli elementi oggettivi di una rappresentazione seriale, calcolata, puntualmente ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense (Milwaukee 1915 - Roslyn, New York, 2002). Studiò disegno industriale a Chicago; dal 1942 si dedicò alla scultura realizzando, con sottili fili metallici, giochi geometrici di chiara [...] qualità di luce e leggerezza anche in opere monumentali (World Tree, 1950 circa, per l'Harvard graduate center; Orfeo e Apollo, 1962, per la Philarmonic Hall del Lincoln Center a New York; baldacchino per la cattedrale di San Francisco, ecc.). ...
Leggi Tutto
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...