Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] dal dramma di E. Albee e interpretato da Elizabeth Taylor e Richard Burton, che gli procurò la sua prima nomination. Già con 1975, Due uomini e una dote), il cui insuccesso lo spinse a dedicarsi per alcuni anni alla televisione e al teatro.
È tornato ...
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Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] un gigolò ravveduto in The V.I.P.s (1963; International Hotel) diretto da Anthony Asquith, accanto a molti divi (tra cui Elizabeth Taylor, Richard Burton e Orson Welles). Apparve quindi in un godibile film di spionaggio, Peau d'espion (1966; Congiura ...
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Mulligan, Robert
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 23 agosto 1925. Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema [...] (1969; La notte dell'agguato), nel quale il regista tornò a dirigere Gregory Peck. Interrotto il sodalizio con Pakula, il decennio è invece Bloodbrothers (1978; Una strada chiamata domani) con Richard Gere. Dello stesso anno è anche Same time, next ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] solid gold Cadillac (1956; Una Cadillac tutta d'oro) di Richard Quine.
Conclusi gli studi all'École des arts décoratifs di di Rita Hayworth di cui firmò i costumi in ben dieci film, a partire da Tonight and every night (1945; Stanotte e ogni notte ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] successo, Theodora goes wild (1936; L'adorabile nemica) di Richard Boleslawski. Per Holiday (1938; Incantesimo) di Cukor, B. fu però di rivelare altri nomi. Impossibilitato quindi a proseguire il lavoro a Hollywood, si trasferì in Europa e, solo ...
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Wilder, Gene
Francesco Zippel
Nome d'arte di Jerome Silberman, attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) l'11 giugno 1933. Entrato nella cosiddetta 'Mel [...] off-Broadway, per poi affermarsi nel novembre dello stesso anno a Broadway nella commedia di G. Greene The complaisant lover. La gli permise di avviare il fortunato sodalizio con il comico Richard Pryor. In seguito diresse e interpretò The world's ...
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Hart, Moss
Patrick McGilligan
Commediografo, regista teatrale e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1904 e morto a Palm Springs (California) il 21 dicembre 1961. Una delle figure [...] Kaye, fu Cukor, vecchia conoscenza di Broadway, a convincere H. a scrivere A star is born (1954; È nata una stella Prince of players (1955; Il principe degli attori) interpretato da Richard Burton e diretto da Philip Dunne, basato su un romanzo di ...
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Winger, Debra (propr. Mary Debra)
Marina Blasi
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cleveland (Ohio) il 16 maggio 1955. Determinata, dal temperamento grintoso, la W. si è immedesimata nei suoi [...] , trasferitasi ben presto in California, la W. si recò a sedici anni in Israele dove svolse il servizio militare per l Nel 1993 con Shadowlands (Viaggio in Inghilterra) di Richard Attenborough, ispirato alla vita dello scrittore e critico letterario ...
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Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] di regista: tra le sue prime opere si ricorda Richard Wagner (1913, coregia di William Wauer), monumentale del parlato, il Froelich-Film si attrezzò di un proprio studio sonoro a Berlino e la carriera di F. subì un'ulteriore svolta. Oltre al ...
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Marshall, Herbert
Federica Pescatori
Nome d'arte di Herbert Brough Falcon, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 23 maggio 1890 e morto a Los Angeles il 22 gennaio 1966. Seppe trasmettere [...] veil (1934; Il velo dipinto) di Richard Boleslawski; con Katharine Hepburn in A woman rebels (1936; Una donna si ribella in the Sun (1946; Duello al sole) di King Vidor, tornò a essere protagonista in The secret garden (1949; Il giardino segreto) di ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...