Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] personaggio ha già ispirato quello che è ritenuto uno dei più bei poemi sinfonici di Richard Strauss: Tiri burloni di Till Eulenspiegel. Eseguito per la prima volta a Colonia nel 1895, descrive in musica un Till vecchia maniera, dall’animo semplice e ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] 1948 a Parigi (dove in quel periodo risiedeva), entrando a far parte di un gruppo di cineasti, guidato dagli statunitensi Richard Leacock (1973), sul processo agli untori (1630) narrato da A. Manzoni nell'opera omonima e la cui sceneggiatura fu ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] dispone alla più illimitata apertura ma insieme condanna a una esperienza di preclusa soggettività. Cambiando radicalmente sempre donando a motivi già adusati un tocco personale. L'incontro con Richard Strauss rivelò un H. disposto a collaborare con ...
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Lansdale ⟨lä´nʃdeil⟩, Joe Richard. - Scrittore statunitense (n. Gladewater, Texas, 1951). Ha esordito all'età di nove anni con brevi articoli pubblicati nel giornale di Nacogdoches, cittadina texana in [...] più abbandonato. Alla metà degli anni Settanta ha cominciato a vendere racconti di fantascienza e gialli, facendo vari e, per sei volte, il Bram Stoker Award. Tra gli ultimi romanzi: A fine dark line (2003, trad. it. 2004); Lost echoes (2006, ...
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Romanziere e poeta inglese (Portsmouth 1828 - Box Hill, Surrey, 1909). Figlio di un sarto, studiò in Germania impregnandosi di filosofia idealista. Tornato a Londra, si introdusse nell'ambiente letterario [...] i romanzi The ordeal of Richard Feverel (1859), Evan Harrington (1861), e soprattutto A modern love (1862), 50 1885), M. realizzò al meglio la sua vocazione di scrittore a tesi, evitando gli eccessi di intellettualismo e l'oscurità che insidiano ...
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Powers, Richard. – Scrittore statunitense (n. Evanstone 1957). Narratore polifonico, dotato di una scrittura tesa e incisiva, fin dall’opera prima, Three farmers on their way to a dance (1985; trad. it. [...] successiva, da Prisoner's dilemma (1989; trad. it. 1996), a The gold bug variations (1991; trad. it. Canone del desiderio, 2003), The time of our singing (2003; trad. it. 2007), fino a The echo maker (2006; trad. it. 2008), che gli è valso il ...
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Insieme di orientamenti e di tendenze emersi in Francia negli anni 1950, volti a rinnovare la tradizionale critica letteraria attraverso l’apporto di altre discipline (linguistica, sociologia, psicanalisi, [...] e S. Doubrovsky (Pourquoi la nouvelle critique?, 1966). A questo ambito, che in opposizione all’‘oggettività’ del metodo Rousset, J. Starobinski e J.-P. Richard; la nuova retorica di G. Genette; gli studi di semiologia di A.J. Greimas, T. Todorov e C ...
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Serie di brevi poemi, composti in varie regioni della Francia settentrionale, alla fine del 12° sec. e lungo il 13° sec., da vari autori, rimasti per lo più anonimi (si conosce solo l’identità di tre di [...] de Saint-Cloud, il prevosto di Croix-en-Brie, Richard de Lison); la tradizione manoscritta raccolse le diverse narrazioni come Roonel (il mastino) ecc. Il romanzo fa capo a una vasta rappresentazione satirica della società medievale e trasmette alle ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] gegen sich selbst, 1761), la satira letteraria in avversione soprattutto a J. C. Gottsched (Die Poeten nach der Mode, in versi alessandrini di stampo francese (Eduard III, 1758; Richard III, 1759), infine il Singspiel, anticipazione dell'operetta ...
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Scrittore inglese (Stafford 1593 - Winchester 1683). A Londra strinse amicizia con J. Donne e con molte altre personalità della cultura e del clero. Dopo la sconfitta dei realisti a Marston Moor (1644), [...] a Stafford, mantenendo contatto con le amicizie che si era formato. Nel 1640 pubblicò una vita di Donne, cui fece seguire le biografie di Sir Henry Wotton (finita 1642, pubblicata 1651), Richard di W. è affidata anche a un trattato sulla pesca con la ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...