CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] dispone d'analoghi mezzi per contrastarla e viene decisamente spiazzato quando il C. mette, clamorosamente, a disposizione del Gran Signore la somma, sbalorditiva, di 200 mila zecchini. Egli diventa, così, quapudàn nel 1591, in grado, finalmente, di ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] lo stesso E., lungi dal prendere sul serio gli elogi cortigiani, ritenne trascurabili e, tutto sommato, dimenticabili le sue letterarie dilettazioni. A giudizio, poi, dell'erudizione locale, la mancata conservazione e lo smarrimento degli scritti di ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] già venduti in precedenza al re di Francia da Salaì (che ricevette infatti una somma ingente dal re nel 1517-18: Jestaz, 1999), oppure che fossero già stati riportati a Milano da Salaì, nell'inventario dei cui beni, del 1525, essi (oppure loro copie ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] amministrativo e finanziario che altrove erano affidate all'ufficio dei Nove. Queste misure si sommavanoa quelle emanate, all'inizio degli anni '90, a favore del popolamento e dell'incremento economico dei centri urbani di Pisa e Livorno, e ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] C. Gherardi e il Vasari stesso si recò per incarico di A. Vitelli a Città di Castello, per riparare le mura pericolanti di un giardino parte del Labacco durò sette anni e costò una somma considerevole. Definendo compiutamente un nuovo progetto, il C ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] 'acqua potessero ottenersi da un volume di ossigeno e due di idrogeno, pur sommandosi due "molecole" del secondo gas a una del primo; e così via. In tutti i casi, afferma l'A., dev'esservi divisione in due delle molecole; ma può darsi che talvolta la ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] un colpo di mano per eleggergli "in faccia il cardinal di Mantova" (Ercole Gonzaga) e s'impegnò a curare l'ingresso delle somme per sostenere il cardinal Rodolfò Pio di Carpi e guadagnare consensi. In un'atmosfera cittadina sempre più disordinata e ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ostile alla legge, e nella cosiddetta crisi Calabiana (provocata cioè dall'offerta fatta a nome dell'episcopato dal vescovo senatore Nazari di Calabiana, di versare una somma sufficiente a coprire le suaccennate spese per il culto), il C. ed il suo ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] un elenco di trentasei, che devono versare congiuntamente la somma di 4.000 fiorini, pattuita in sede di un anche dell'altro: "Dino fu il Pier Soderini di quel tempo, e fu a se stesso il suo Machiavelli". Il Del Lungo (Storia esterna..., II, pp. ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ai primi del Novecento si esigeva dagli scolari; una somma di cose, egli pensava, necessarie bensì per essere letterati : G. F., in Uomini 22 e città 3, Firenze 1913, pp. 235-244; A. Soffici, G. F., in La Voce, 27 marzo 1913; D. Angeli, Pittori d ...
Leggi Tutto
somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommare
v. tr. e intr. [der. di somma] (io sómmo, ecc.). – 1. tr. a. Addizionare, eseguire un’addizione, calcolare una somma: s. due numeri, due quantità, due angoli; s. un numero con un altro o, meno com., a un altro. b. estens. Aggiungere,...