BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] della Ferma del sale aveva compromessa la sua posizione di fronte ai sovventori, per cui gli era impossibile prendere a prestito la somma richiesta dall'imperatrice; ma l'estrema necessità in cui si trovava il governo e la sua fama di finanziere ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] e con il finanziamento del padre, fu ricomprato da E. Galbani, per la somma di lire 600.000, l'impianto di Robbio - avviato all'inizio del caso Galbani, tesi di laurea, Università degli studi di Milano, a.a. 1998-99, pp. 127-134; Id., La nascita del ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] al 72,5%), i fratelli Vincenzo e Giuseppe Santarsiero per la somma di 780.000 lire (pari al 19,5%), ed ancora incarichi di carattere culturale, come ad esempio, nel 1927, la nomina a consigliere dell'Ente autonomo S. Carlo, sotto la presidenza di G. ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] aveva versato al Regla e al Greci una quantità di rame per il valore di 9000 ducati e si era impegnato a dare loro l'altra metà della somma, in danaro, entro il successivo mese di ottobre. L'impegno era stato onorato e il 15 nov. 1398 i due creditori ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] della tassa di importazione, come era previsto, ma l'intera somma, in un unico versamento di 12.351 fiorini. In questi 1554 e nel 1559. Durante il soggiorno di Carlo V e di Paolo III a Lucca tra il 12 e il 18 sett. 1541, ospitò nella propria casa il ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] cassa parrocchiale e depositando una piccola somma settimanale, gli operai muranesi avrebbero costituito L'Azione cattolica in Italia, I, Milano 1953, pp. 475 s.; più ampio è A. Rovigatti, Mons. L. C., Milano 1935 (rist. in Verso il capitalismo del ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] . Pietro. Ne assunse la direzione Folchi, il quale consigliò il pontefice di mettere a disposizione sotto forma di deposito al 5%, rinnovabile ogni triennio, la non trascurabile somma di 3 milioni di lire, superiore allo stesso capitale sociale, e di ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] fino al 1524, quando la società fu disciolta. La prima somma investita in comune dal B. e dal fratello in questa . Ad Anversa era fondata una filiale analoga, con capitale uguale a quella di Lione, con ragione sociale "Giovanni, Tommaso e Matteo ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] Antonio Buonvisi e C. del banco" del 1599-1605. Fu il B. a denunciare alla Corte dei mercanti, il 27 giugno 1592, e poi il 12 di "negotii e traffichi mercantili" di Lione poteva contare su una somma di 24.000 scudi, metà dei quali conferiti dal B., 5 ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] tabacchi portarono il maggiore introito fra le aziende statali, per una somma di quasi 1.700.000 scudi annui.
Il governo repubblicano luglio 1854. Il F., indicato come il candidato ideale a cui affidare l'amministrazione dei sali e tabacchi, accettò ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommare
v. tr. e intr. [der. di somma] (io sómmo, ecc.). – 1. tr. a. Addizionare, eseguire un’addizione, calcolare una somma: s. due numeri, due quantità, due angoli; s. un numero con un altro o, meno com., a un altro. b. estens. Aggiungere,...