DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] uno dei più eminenti frati della città. È probabile che egli fosse a Pavia almeno dall'inverno 1440-41, visto che non risultava più far Un gruppo di mercanti pavesi raccolse una somma di denaro e autorizzò D. a versare il riscatto. D. infatti si ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] Pietro e Betlemme di S. Maria di Porta Somma, riguardante l'autonomia di questo secondo convento.
Il 321. 334, 352, 377; II, p. 45; Die Chronik des Gallus Nem, a cura di K. Brandi, Heidelberg 1893, pp. 103 s.; Constitutiones et acta publica ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] l'immenso cantiere ed allo scopo aveva promesso al cardinale Alessandro Famese la considerevole somma di 100.000 ducati in dono se si fosse riusciti a terminare la costruzione della cupola ed il F. si gettò nella gara contro il tempo con entusiasmo ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] prima nel collegio di Gaeta, poi nel monastero di S. Maria Nuova a Napoli, conseguendo alla fine del 1624 il titolo di predicatore e di e venne ancora gratificato, nel marzo 1655, di una somma dello stesso importo per i "servizi che rende alla Corona ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] Innocentio" (Cappelli, p. 323). Stando alle notizie raccolte dal Promis, il C. riuscì a disimpegnarsi brillantemente assicurando alle esauste finanze borgiane la cospicua somma di 20.000 ducati. Secondo la stessa fonte, dopo essersi accomodato con il ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] di Capua e accecato dai confratelli dietro la promessa di 100 libbre pavesi. I monaci traditori non riuscirono però a incassare per intero la somma pattuita, dal momento che Alberico morì prima di aver ricevuto in consegna, come da accordi, gli occhi ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] egli aveva eretto nella cattedrale di Mantova, e con bolla del 20 giugno 1445 fu autorizzato a trattenere la somma dai beni feudali della mensa vescovile. Il C. pensò anche a se stesso, e dal 12 sett. 1445 tornò ad avere la commenda dell'abbazia di S ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] riceveva dal pontefice l'ordine di consegnare al duca la somma raccolta da Ugo d'Asti e collocata presso varie persone beato B. C. da Milano, in Studi francescani, XIV(1928), pp. 389-449; A. M. Salsa, Biogr. del b. B. C., Varallo Sesia 1928: Dict. d ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] della nunziatura presso la corte dell’imperatore Ferdinando II d’Asburgo a Vienna, partì da Roma il 22 aprile per comporre la fidecommesso, vendette, forse a blocchi, i «quadri del Guercino, Guidoreno, et altri Pittori sino alla somma di scudi 1300 de ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] veduta come sicura custode del pensiero tradizionale della Chiesa, comune a gran parte del filogiansenismo italiano del primo Settecento, che appare soprattutto nella Somma teologicadell'angelico dottore s. Tomaso,distribuita in discorsi toscanidall ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommare
v. tr. e intr. [der. di somma] (io sómmo, ecc.). – 1. tr. a. Addizionare, eseguire un’addizione, calcolare una somma: s. due numeri, due quantità, due angoli; s. un numero con un altro o, meno com., a un altro. b. estens. Aggiungere,...