ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] Il 24 nov. 1504 il C. fece testamento lasciando una somma per il duomo con robbligo di venirvi sepolto e dividendo i mod., 1960, 9, pp. 47-63; I, Chiappini di Sorio, Giorgio Schiavone a Zara, in Arte veneta, XV (1961), p. 201; P. Zampetti, Crivelli e ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] e a Milano, dove il gruppo di Valori plastici indicava le nuove tendenze dell'arte e propugnava, dopo gli empiti sovversivi del primo futurismo, un richiamo alla tradizione figurativa italiana e al "mestiere" inteso come somma di conoscenze tecniche ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] 192-200).
Dal documento si deduce che, sebbene ancor giovane, il D. era benestante, poiché poteva lasciare a sua madre una somma di 200 scudi e somme minori a molti parenti e ancora 200 scudi oltre i suoi mobili al pittore Durante Alberti. Suoi eredi ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] Amico tra il 1741 e il 1754.
Con i carmelitani dell'Annunziata di Trapani i rapporti si datano a partire dal 1734, quando il L. ricevette la somma di 26 onze e 5 tareni per dieci piccoli dipinti con temi iconografici cari alla religiosità carmelitana ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] pp. 186 s.) il G. fu l'artefice della complessa decorazione a rilievo che ricopre le facce anteriori dei piedritti e dei due sarcofagi padre Iacopo per le due sculture sappiamo che venne pagata a Domenico la somma di 180 ducati (Boucher, I, p. 138).
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] le effigi di pittori e poeti (Sani, 1996, pp. 61 s.; Robbin, 1996, p. 458). A distanza di soli sei giorni dalla morte del L., Caterina e Ippolito cedettero per la somma di 500 scudi un numero considerevole di "quadri, disegni, et altre robbe diverse ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] Il G. lavorò all'impresa per quattro anni ricevendo la somma di 18.000 scudi (Riebesell). Il 2 giugno 1582 Pietro gli succedette nella carica di assaggiatore della Zecca.
Il G. morì a Roma il 29 ott. 1609 e venne sepolto nella chiesa di S. Biagio ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] S. Michele a Doccia ottennero una donazione di 250 scudi dalla contessa Camilla Miniati Concini, somma subito impiegata della città di Fiesole, Volterra 1869, pp. 31, 39, 45-47, 53; A. Guerri, Fiesole e il suo comune, Firenze 1897, pp. 51, 68 s.; R ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] due femmine, Zaneta e la G., lasciò la somma di 1000 ducati ciascuna; nominò inoltre la moglie Margherita detto "in la orechia che 'l voleva andare in rocha a fare quello facto a Cecilia et a stare cum epsa in piacere poiché sua molgere cussì voleva, ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] . Il 4 apr. 1442 Francesco Squarcione stimava due dipinti (non identificabili) di G., dichiarandoli pegno adeguato alla somma che questi doveva corrispondere a un certo Venerio Furlan (ibid., p. 1366).
L'11 febbr. 1444 il pittore padovano stimava un ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommare
v. tr. e intr. [der. di somma] (io sómmo, ecc.). – 1. tr. a. Addizionare, eseguire un’addizione, calcolare una somma: s. due numeri, due quantità, due angoli; s. un numero con un altro o, meno com., a un altro. b. estens. Aggiungere,...