Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] a teorizzare qualcosa che si avvicina molto alla remunerabilità dei rischi sul capitale nella sua discussione sul cosiddetto contratto trino. L’includere il pericolo d’insolvenza tra le cause che legittimano la restituzione di una somma maggiore ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] di quell'anno i C. dovevano, "ratione residui decimae et proventum", 11.744 fiorini, una somma che venne poco più tardi arrotondata, a quanto pare, a 11.000. In seguito a questo riconoscimento di debito i C. ottennero l'11 apr. 1309 una lettera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] XXIII, poi deposto dal Concilio di Costanza nel 1415, la nomina a vescovo di Firenze. L’esperienza dura però solo un anno, poiché quel bene comune dal quale deve vincolarsi anche la somma autorità ecclesiastica.
Per tale ragione egli giunge ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] funzione sono stati istituiti i banchi,
ne’ quali depositandosi dalla gente in danaro viene ciascuno accreditato della somma rispettiva, e per poter poi a piacere disporre di quella si riceve riscontro o per via di carte che in Napoli chiamansi fedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] necessità di dare fondamento razionale al divieto di prestare a interesse, a costituire il nucleo della riflessione; lo dimostra il può così pretendere che gli sia restituita una somma maggiore di quella originariamente prestata senza incorrere nel ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] ott. 1541, e anch'egli, come i fratelli, volle essere sepolto a S. Stefano, nella tomba materna, che era quella della famiglia di Lorenzo che avesse voluto considerare che per molti anni la somma era rimasta ad ingrossare il capitale sociale. Inoltre ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] quando i mercanti fiorentini mutuarono al Comune 25.000 fiorini destinati a Carlo di Valois, B., sempre come rappresentante dei Bardi, fu depositario, insieme con un Peruzzi, della somma che il Comune gradualmente restituiva. In seguito in quasi ogni ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] , fu anche un mutuo di 112.500 libbre che i Buonvisi fecero a Enrico II nel 1555. Il debito di Enrico II nei confronti dei di 300 se sposato; a copertura dei suoi debiti avrebbe potuto esser sborsata immediatamente una somma non superiore ai 2. ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] il 17 febbr. 1570, il G. aveva promesso in dote alla figlia una rendita annua di 175 fiorini e si impegnava a darle una somma di 2800 fiorini entro il 1571. Sette anni dopo il G. non doveva essere riuscito ad assolvere quest'obbligo se il genero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] contratto eccetto per il pagamento delle lettere di cambio, e che non si possa pretendere di ricevere le monete approvate a minor somma della tariffa legale.
L’idea di unione monetaria costituiva un piano di riforma che aveva lo scopo di assicurarsi ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommare
v. tr. e intr. [der. di somma] (io sómmo, ecc.). – 1. tr. a. Addizionare, eseguire un’addizione, calcolare una somma: s. due numeri, due quantità, due angoli; s. un numero con un altro o, meno com., a un altro. b. estens. Aggiungere,...