WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] del 1522, quando Enrico VIII condusse l'imperatore Carlo V (m. nel 1558) a W. perché la vedesse: l'esame ai raggi the Morgan Master at Winchester, ivi, pp. 201-223; J. Alexander, The Benedictional of St. Aethelwold and Anglo-Saxon Illumination of the ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] Alexander I. Kinchin garantiscono l'esistenza di una funzione non decrescente A(a) tale che
[54] formula.
La derivata A′( relazione per la distribuzione stazionaria W(x,p) che, se exp(−V(x)/kT) è integrabile, risulta essere (in modo univoco) la ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] rappresentò come un modello (al pari di Alexander Langer e Mauro Rostagno) capace di portare avanti gli occhi. Adriano Giannotti tra neuropsichiatria infantile e psicanalisi, a cura di M. De Simone - V. Giannotti - F. Troncarelli, Viterbo 2010; G. ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] italiano un buon ricordo. Parlava spesso di lui a un amico comune, Alexander Cunningham (lo storico), con "stima ed affetto e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re di Portogallo, a cura di G. Giuliari, Verona 1882; Lettera ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] sopravvivere, proliferare e di aggregarsi in gruppi cellulari isolati (chiamati neurosfere, v. sopra), costituiti prevalentemente da progenitori commissionati mescolati a neuroni e astrociti differenziati. Benché le cellule staminali siano solo una ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] ), pp. 322-26; R. Longhi, Officina ferrarese, 1934-1940, in Opere complete..., V, Firenze 1956, pp. 51 s., 60, 181 s.; Ph. Pouncey, Ercole Grandi's G. Alexander, Italian Renaissance Illuminations, London 1977, pp. 116, 117, tavv. 38 s.; A. Ballarin, ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] 1890, è alla base della teoria delle forme armoniche di William V.D. Hodge. I vari problemi, le tecniche, i risultati di fascio ‒ a opera di Leopold Vietoris, Pavel Alexandroff, Lev S. Pontrjagin, Eduard Čech, James W. Alexander, e, più tardi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] numero delle celle di dimensione p nel complesso che rappresenta una varietà V di dimensione n, e Pp il suo p-esimo ordine di -1964) e applicati da Alexander e Veblen ‒, dove la relazione 2W∼0 sussiste sempre, e a spazi che non sono necessariamente ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] che scava gallerie sottoterra e l'aquila che si libra nei cieli. A Zuñi e a Santa Ana il puma è associato al Nord, l'orso o il , Alexander M., Hopi journal of Alexander M. Stephen, edited by Elsie Clews Parsons, New York, AMS Press, 1969, 2 v.
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 1970, pp. 255 ss. n. 79; The victory of Alexander over Darius: a possible C. F. relief, in The Minneapolis Institute of arts University Park, PA-London 1983, pp. 16 s., 19, 60, 68, 150; V. Casale, Lazzaro Baldi e C. F. "Agiografi" di S. Teresa d'Avila ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...