ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] 17r, 1250-1260 ca.; Apocalisse francese, Escorial, Bibl., E. Vitr. V, c. 17v, datata fra il 1428 e il 1434. "De mare a cura di M. Lemmer, Tübingen 19682, p. 273; D.J.A. Ross, Illustrated Medieval Alexander-Books in Germany and the Netherlands. A ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] modi semplici ai quali Alessandro di Villedieu (noto anche come Alexander de Villadei, m. 1240 ca.), nel suo Doctrinale una scienza naturale), ma dei suoni in quanto obbedienti a determinate proporzioni (v. Super Boetium De Trinitate, quaest. 5, art. ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] il Baltha, cioè L’audace re de’ Gothi (Luigi Orlandi, 18 gennaio 1687; ed. a cura di H. Riemann, Leipzig 1911); Niobe, regina di Tebe (V. Terzago, Carnevale 1688; ed. a cura di J. Jacobi - P. O’Dette - S. Stubbs, Bremen 2011), tutti allusivi ai ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] il saio solo con un cordone, "umile capestro" (Par. XI, v. 87) di ben più alto e metaforico significato, e s. Domenico usa Art in Plantagenet England 1200-1400, a cura di J. Alexander, P. Binski, cat., London 1987; A.R. Calderoni Masetti, Una cintura ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] 302; R. Krautheimer - R.B.S. Jones, The diary of Alexander VII: notes on art, artists and buildings, in Römisches Jahrbuch für territorio (catal., Casole d’Elsa), a cura di L. Cimino - E. Giffi Ponzi - V. Passeri, Radda in Chianti 1988, ...
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Sparta
Giorgio Cadoni
Nel secondo capitolo del libro I dei Discorsi, M., riproducendo quasi alla lettera alcuni dei più importanti luoghi del sesto libro delle Storie di Polibio (→), celebra la costituzione [...] 222 a.C., fu attaccato e costretto all’esilio dalla lega acheo-macedone (§§ 16-17).
Come ben vide Alexander parte degli spartiati, il cui numero si era ridotto a settecento (capp. iii e v). Ma per risalire all’origine della crisi, occorre tornare ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] p. 228 n. 114). Essi cioè facevano intendere a Clemente V che la sua posizione contraddittoria poteva essere interpretata come un 1934; K. Wenk, Die römischen Päpste zwischen Alexander III und Innocenz III und der designationsversuch Weihnachten 1197 ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] la pace tra Firenze e il papa. L'aveva poi seguita a Roma, quando C. era stata chiamata da Urbano VI per fronteggiare Quattrocento: S. Caterina, BArte, s. V, 53, 1968, p. 47; O. Pächt, J.J.G. Alexander, Illuminated Manuscripts in the Bodleian Library ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] a cura di A. Springer - C. Ricci, V, L’Arte nel XIX secolo, a cura di M. Osborn - A. Calza, Bergamo 1924, pp. 331- 354; A -601; S. Gnisci, Seitz, Alexander Maximilian, ibid., pp. 1018 s.; S. Susinno, La pittura a Roma nella prima metà dell’Ottocento, ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] Arch. di Storia della Filosofia " I [1932] 199-204); v. PITAGORA.
A L., come a infallibile autorità, si appella D. in If XXVIII 12 (la lunga le " Panthéon " de Godefroi de Viterbe, ibid. 1933, 108-112; G. Cary, Medieval Alexander, Cambridge 1956. ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...